Nel 2021 l’atletica nazionale è stata classificata tra quelle con risultati mediocri nella lotta al doping
dall’organismo internazionale responsabile della sorveglianza e del controllo antidoping, l’Unità di integrità di Atletica Leggera (AIU). Da allora è stato riclassificato nella categoria A, quello dei paesi ad alto rischio in termini di doping e posto sotto stretta sorveglianza in questa materia.
La situazione si è appena evoluta. Unità per l’integrità dell’atletica leggera (la IAU), in una nuova valutazione, recentemente rivelata, riposiziona, questa volta, l’ Marocco In categoria B, quello dei paesi a basso rischio di doping.
Questa riclassificazione positiva è il risultato degli sforzi di l’Agenzia antidoping marocchina (AMAD), che in stretta collaborazione con l’Agenzia mondiale antidoping (l’O), è riuscito a mettere in atto un ampio programma di supervisione, formazione, informazione, sensibilizzazione e controllo che ha consentito al Marocco di migliorare il proprio indice di controllo e di conformarsi ai propri obblighi e ai requisiti degli organismi internazionali antidoping.
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