La rivoluzione della televisione connessa continua nel 2025 – Image

La rivoluzione della televisione connessa continua nel 2025 – Image
La rivoluzione della televisione connessa continua nel 2025 – Image
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Nel 2025, la televisione connessa (CTV) continuerà a imporsi come leva essenziale per gli inserzionisti in Francia. GroupM, nel suo studio Omdia, stima che la televisione connessa sarà uno dei due segmenti più dinamici della pubblicità digitale, con un tasso di crescita previsto del 54% in Francia entro la fine del 2025. Spinto dall’aumento delle Smart TV e dalla democratizzazione dei contenuti digitali, CTV sta ridefinendo le strategie pubblicitarie combinando il meglio della televisione tradizionale e del digitale.

Un’esperienza pubblicitaria personalizzata

Grazie alle funzionalità di targeting granulare offerte da CTV, gli inserzionisti possono progettare campagne altamente personalizzate. A differenza della pubblicità televisiva tradizionale, la CTV si basa su dati di prima parte raccolti dopo aver ottenuto il consenso dell’utente. Entro il 2025, una comprensione più approfondita delle preferenze degli spettatori consentirà agli inserzionisti di adottare un approccio basato sui dati per fornire messaggi iper-targetizzati in base alle preferenze delle famiglie, rispettando al contempo le sempre più rigide normative sulla privacy.

Nel 2025 domineranno i formati pubblicitari interattivi

Per utilizzare in modo efficace i formati pubblicitari interattivi sulla TV connessa, nel 2025 gli inserzionisti dovranno progettare esperienze coinvolgenti e intuitive su misura per le capacità della piattaforma. L’utilizzo di funzionalità come codici QR, sovrapposizioni acquistabili e interazioni vocali può colmare il divario tra il grande schermo e i dispositivi mobili degli utenti, favorendo coinvolgimento e conversioni. Gli annunci devono essere ottimizzati per adattarsi perfettamente ai contenuti in streaming per garantire prestazioni fluide e tempi di caricamento rapidi. Grazie all’analisi in tempo reale, gli inserzionisti possono personalizzare le proprie campagne in base ai dati dell’audience, rispettando le regole di riservatezza.

Un parco giochi per i servizi OTT

Nel 2025, la CTV trarrà grandi benefici dalla continua crescita delle piattaforme OTT, poiché il passaggio dalla TV lineare ai servizi di streaming espande sia la portata del pubblico che l’inventario. Le diverse librerie di contenuti e le funzionalità avanzate di targeting delle piattaforme OTT completeranno l’infrastruttura programmatica di CTV, consentendo agli inserzionisti di fornire annunci altamente personalizzati e interattivi agli spettatori coinvolti. Inoltre, l’aumento dei modelli di video on demand (AVOD) supportati da pubblicità consentirà a CTV di disporre di un inventario più ampio e monetizzabile, aumentando il potenziale di guadagno. Questa sinergia renderà CTV un canale centrale per strategie pubblicitarie immersive e basate sui dati.

Introiti pubblicitari in forte espansione

Nel 2025 si prevede che i ricavi pubblicitari generati dalla televisione connessa continueranno a crescere. Gli inserzionisti preferiscono questo canale per la sua flessibilità: le campagne possono essere adattate e distribuite in poche ore, a differenza dei palinsesti rigidi della televisione tradizionale. In Francia, questa agilità è interessante, in particolare in settori come la vendita al dettaglio, l’automotive e il consumo di massa, dove la reattività è fondamentale.

La televisione connessa (CTV) attira sempre più inserzionisti e rivenditori grazie ai suoi formati pubblicitari diversificati, a un pubblico in costante aumento dovuto al passaggio dei telespettatori dalla televisione tradizionale alla CTV e al forte coinvolgimento dei suoi utenti. Offre inoltre ai rivenditori un’opportunità unica per sfruttare e monetizzare in modo efficace l’ampia quantità di dati transazionali in loro possesso.

Le sfide da affrontare

Nonostante i suoi vantaggi, la TVC deve superare diversi ostacoli. La frammentazione delle piattaforme e l’assenza di standard universali per misurare la performance pubblicitaria costituiscono una barriera. Inoltre, l’aumento del numero di dispositivi connessi rende più complessa la gestione delle campagne multischermo. Questo è il motivo per cui gli strumenti di misurazione cross-device verranno utilizzati sempre di più nel 2025, poiché gli inserzionisti cercheranno di comprendere meglio come raggiungere il proprio pubblico nell’intero panorama televisivo.

Una chiara adozione della CTV da parte dei francesi

Per i brand investire in CTV non è più facoltativo ma essenziale. Padroneggiando le complessità di questo mezzo e collaborando con i partner giusti, gli inserzionisti possono sperare di trarre vantaggio dalla rivoluzione del 2025, trasformando gli annunci in conversazioni accattivanti.

(Le colonne pubblicate sono di responsabilità dei loro autori e non impegnano CB News).

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