Nonostante l’annuncio fatto nelle nostre colonne il 1È gennaio dall’ex presidente dell’associazione Esnandis, sciolta il 20 dicembre 2024, la sua nuova associazione, la Casa Blu, non potrà ricevere nel prossimo futuro il marchio “Parco dei Valori” del Parco Naturale del Marais Poitevin. Né, del resto, dell’associazione intercomunale del Vieux Tape-Cul, di cui è membro del consiglio di amministrazione, e da lui menzionata per ottenere questo stesso marchio.
Ad oggi non esiste alcun quadro a livello della Federazione dei Parchi Naturali Regionali (PNR) della Francia a livello delle azioni culturali. “Nella federazione esistono solo parametri di riferimento per cibo, artigianato, alloggi e moli. Poi dobbiamo attuarli a livello locale», spiega Pascal Duforestel, presidente del PNR Marais Poitevin.
“Non per domani”
Fino al 31 dicembre 2024, l’associazione Esnandis ha gestito la Maison de la Baie du Marais Poitevin, che aveva ottenuto il marchio “Valeurs Parc”. Da questo 1 il luogo è ora passato sotto la gestione dell’agglomerato di La RochelleÈ Gennaio attraverso la società ad economia mista La Rochelle Événements.
Anche se Pascal Duforestel non chiude la porta a una collaborazione con Frédéric Braud, quest’ultimo sembra aver messo il carro davanti ai buoi, “non abbiamo alcun impegno e non conosciamo il suo progetto preciso. Ma per il momento il riferimento culturale non esiste all’interno della Federazione PNR. Non è affatto semplice segnalare un evento culturale. Il branding riguarda le attività. Nonostante tutto, l’idea potrebbe essere interessante. Potremmo immaginare una riflessione in un futuro più o meno lontano. Ma non per domani. »
L’1È Gennaio, Frédéric Braud si è dato un anno di tempo per realizzare la sua idea. Il che sembra essere ottimistico. Ancor di più dalla parte del Vieux Tape-Cul. “Non so niente”, conclude Jean-Noël Gautreau, presidente dell’associazione.