Come precisato in un comunicato di Managem, l’importo dell’operazione ammonta a 30 milioni di dollari, accompagnati da due Earnout condizionali per un totale di oltre 2 milioni di dollari, che saranno pagabili dopo un periodo di 12 mesi.
Purple Hedge DWC, guidata da un team esperto nel settore minerario africano, mira a diventare uno dei principali attori nella produzione di rame in Marocco e in Africa, rispettando standard elevati, in particolare in termini di salute, sicurezza e rispetto dell’ambiente a tutela degli interessi dei dipendenti della miniera.
L’azienda beneficia, secondo la stessa fonte, del sostegno finanziario in azioni di un investitore privato attivo nel continente africano, nonché del finanziamento di un importante fondo di investimento con sede a New York, riconosciuto per la sua esperienza nei metalli e minerali strategici per la transizione energetica.
Citato dal comunicato stampa di Managem, Imad Toumi, presidente e amministratore delegato di Managem, ha sottolineato che la conclusione di questa vendita segna un passo decisivo, con la scelta di un acquirente solido, in grado di finanziare sia l’acquisizione che lo sviluppo della miniera di Oumejrane.
“Siamo fiduciosi che Purple Hedge DWC, con il supporto dei suoi investitori, manterrà gli standard di eccellenza in materia di salute, sicurezza e protezione ambientale che sono sempre stati al centro delle nostre priorità”, ha affermato.
Da parte sua, Purple Hedge DWC ha espresso il proprio impegno a preservare gli interessi dei dipendenti di CMO e ad assicurare la continuità delle attività minerarie mantenendo gli elevati standard stabiliti da Managem.
Ricordiamo che Managem, da oltre 90 anni, lavora per lo sviluppo sostenibile delle proprie attività minerarie, con un particolare interesse per i metalli essenziali per la transizione energetica, nel rispetto di standard rigorosi in termini di governance, pratiche sociali e ambientali.
Presente in sette paesi africani con un portafoglio equilibrato tra oro e metalli di transizione energetica, il gruppo continua a svolgere un ruolo centrale nel futuro energetico del continente. La maggioranza è posseduta da Al Mada, fondo di investimento panafricano impegnato a generare “impatto positivo”.