5,7 miliardi di euro è la perdita registrata da Boeing nel terzo trimestre del 2024, la peggiore performance del produttore di aerei dal 2020.
Un pessimo risultato che si spiega soprattutto con la paralisi del ramo dell’aviazione commerciale. Con un rallentamento della produzione dovuto a ricorrenti problemi di qualità e uno sciopero di cinquantaquattro giorni nei suoi storici stabilimenti vicino a Seattle. Il colosso americano ha sofferto. In ottobre ha consegnato… 14 aerei.
Riduzione della forza lavoro
Il nuovo CEO, Kelly Ortberg, sta cercando in tutti i modi di lasciarsi andare. Ha elaborato un piano per 17.000 licenziamenti, ovvero il 10% della forza lavoro. Tra le voci sulla vendita di asset nel settore spaziale, il produttore di aerei ha lanciato con successo una raccolta fondi da 19 miliardi di dollari, raccogliendo addirittura altri 2 miliardi di dollari. Quanto basta per trovare un po’ d’aria, ma con un debito di oltre 50 miliardi di dollari da gestire. L’industriale sembra mantenere la fiducia degli investitori. Questo è già tutto.
Stai leggendo un articolo da L’Usine Nouvelle 3737 – Dicembre 2024
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