Altrove, soprattutto in Cina, si chiama EZ-6. In Europa riprende il testimone e il nome della grande berlina aggiungendo la lettera di moda: ecco la 6a. Si tratta del secondo modello 100% elettrico del marchio ma, a differenza del crossover MX-30, e anche della versione cinese di questo 6, rimarrà a priori solo elettrico, visto che la versione range extender non sembra essere in programma.
Due versioni
Sempre pragmatica nel suo approccio, volta a raggiungere una reale efficienza energetica piuttosto che cifre di “marketing”, Mazda non gioca da sola quando si tratta di batterie, per mantenere un peso ragionevole. La versione base da 258 CV è quindi dotata di una batteria da 68,8 kWh, annunciando un’autonomia di 479 km. Si tratta di un valore basso rispetto alla concorrenza, ma possiamo davvero sperare di raggiungere questa autonomia, così come il consumo medio ufficiale di 16,6 kWh/100 km. L’altra versione, meno potente (245 CV) potrà percorrere 552 km con una batteria da 80 kWh. In entrambi i casi la ricarica rapida accetta una potenza di 200 kW, sufficiente per ricaricarsi dal 10 all’80% in ventidue minuti. La nuova Mazda 6e arriverà sul mercato europeo quest’estate. I prezzi non sono ancora noti.
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