Trader alla Borsa di New York (NYSE) il 26 novembre 2024. ( AFP / TIMOTHY A. CLARY )
La Borsa di New York è stata scambiata in rosso martedì mattina, dopo aver aperto in leggero rialzo, senza grandi entusiasmi, ancora contenuta dalle incertezze sull’annunciato ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Intorno alle 15:15 GMT, il Dow Jones è sceso dello 0,18%, l’indice Nasdaq ha perso l’1,01% e il più ampio indice S&P 500 lo 0,53%.
“Non c’è molta convinzione dopo che il rimbalzo dell’apertura del giorno prima si è affievolito con il passare della giornata”, ha osservato in una nota Patrick O’Hare di Briefing.com.
“Gli investitori stanno aspettando il prossimo catalizzatore rialzista”, ha commentato all’AFP Adam Sarhan di 50 Park Investments.
Inoltre, secondo l’analista, “il mercato trattiene il fiato e aspetta di scoprire” le “misure che saranno realmente” messe in atto da Donald Trump dopo il suo insediamento il 20 gennaio.
Gli investitori restano cauti dopo la smentita di lunedì di Donald Trump sulle tariffe doganali, in seguito alle informazioni del Washington Post.
Basandosi su tre fonti vicine alla questione, il giornale sostiene che gli aumenti dei dazi doganali d’importazione, annunciati da Trump durante la sua campagna elettorale, riguarderanno tutti i paesi, ma si applicheranno solo ad alcuni settori. sensibili, ad esempio legati alla sicurezza nazionale.
“È falso”, ha negato il presidente eletto sul suo Truth Social network.
“Ci sono molte speculazioni sulle misure che verranno adottate da Donlad Trump, ma il mercato vorrebbe sapere quali saranno effettivamente queste politiche”, ha sottolineato Sarhan.
“Al momento ci troviamo in una situazione in cui ci sono molte incognite, mentre ai mercati piacciono le certezze”, ha aggiunto.
Tanto più che le misure di Donald Trump, alcune delle quali considerate inflazionistiche, potrebbero influenzare l’atteggiamento della Banca Centrale americana (Fed) riguardo ai futuri tagli dei tassi, ricorda l’analista.
In termini di indicatori, oltre alla bilancia commerciale, gli investitori hanno tenuto d’occhio l’indice PMI dell’istituto ISM, che ha evidenziato una ripresa dell’attività nel settore dei servizi a dicembre.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni è salito significativamente al 4,68%, rispetto al 4,61% di chiusura di lunedì.
Altrove, in Borsa, il settore dei semiconduttori si è mosso in ordine dispersivo dopo essere salito lunedì: Nvidia ha perso il 2,03% dopo una chiusura record di lunedì, e Broadcom ha ceduto il 2,73%. Micron ha guadagnato il 5,87% e Intel lo 0,60%.
Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp) è stato sanzionato (-2,22%) dopo che il suo fondatore e capo Mark Zuckerberg ha annunciato martedì che avrebbe terminato il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti, un grave passo indietro nella sua politica di moderazione. contenuto.
“Elimineremo i fact-checker e li sostituiremo con valutazioni comunitarie, simili a X (ex Twitter), a cominciare dagli Stati Uniti”, ha detto Zuckerberg in un messaggio sui social network.
Il produttore di vaccini Moderna sta guadagnando velocità (+10,10%) tra le preoccupazioni per l’influenza aviaria.
È stato infatti registrato negli Stati Uniti un primo decesso umano legato all’influenza aviaria, hanno annunciato lunedì le autorità sanitarie della Louisiana, precisando che si trattava di un paziente anziano affetto da altre patologie.
L’agenzia Getty Images (+24,51%) e la banca immagini Shutterstock (+21,94%) sono state spinte dopo l’annuncio della loro fusione per creare un colosso nel settore dei contenuti visivi.
Con questa operazione, le aziende intendono unire le loro gigantesche piattaforme di immagini, ottenendo al contempo un risparmio di circa 150-200 milioni di dollari nell’arco di tre anni dopo la conclusione della fusione. Secondo il comunicato, la società avrà un valore di circa 3,7 miliardi di dollari.
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