[Article publié le lundi 6 janvier 2025 à 10h28, mis à jour à 16h58] Questa è una brutta notizia per le famiglie. La remunerazione del Livret A diminuirà a partire dal 1° febbraio. Ospite di France Inter questo lunedì, il ministro dell’Economia, Eric Lombard, ha indicato che il tasso del Livret A, fissato al 3% dal 2023, diminuirà “circa il 2,5%”. Anche se il capo di Bercy aspetta ancora la proposta del governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau per affinare questa cifra.
Come promemoria, iluna formula per calcolare il tasso del Livret A, valido anche per il Libretto Lo Sviluppo Sostenibile e Solidale (LDDS), si basa per metà sull’evoluzione dei prezzi negli ultimi sei mesi e per l’altra metà su un tasso di cambio tra le banche.
A metà gennaio, non appena saranno noti i dati definitivi sull’inflazione di dicembre, il governatore della Banca di Francia proporrà a Bercy un nuovo tasso, basandosi sul risultato della formula di calcolo o discostandosi da essa.
“Il tasso del Livret A scenderà, ma l’inflazione è diminuita drasticamente poiché si aggira intorno all’1%”, ha ricordato il ministro. Anche con un Livret A meno redditizio, “i risparmi non solo sono protetti ma permettono di aumentare il patrimonio reale”, ha spiegato.
L’inflazione ha infatti mostrato un calo negli ultimi mesi. Secondo l’ultima analisi effettuata dall’INSEE, in novembre esso era quindi pari al +1,3% su un anno.
Nessuna sorpresa
Per le famiglie questa non è davvero una sorpresa. Quando era ancora direttore generale della Caisse des Dépôts (CDC), quest’autunno, Éric Lombard ha annunciato un calo del tasso di questo investimento apprezzato dai francesi a causa del calo dell’inflazione nell’ultimo anno.
Resta quello “la riduzione del tasso del Livret A è una decisione eminentemente politica”ha commentato lunedì il direttore del Circolo del risparmio, Philippe Crevel, in una nota. La formula di calcolo è infatti lungi dall’essere applicata in modo sistematico ed è stata oggetto di frequenti eccezioni negli ultimi anni. Ad esempio, il congelamento del tasso del Livret A al 3% su 18 mesi, dal 1° agosto 2023 al 31 gennaio 2025, avrebbe portato benefici al risparmiatore, secondo il suo mandante, l’allora ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Tuttavia, se la formula fosse stata applicata rigorosamente, il tasso sarebbe stato sistematicamente più elevato, e addirittura superiore al 4% nella seconda metà del 2023.
L’imminente riduzione del tasso è in ogni caso “dovrebbe incoraggiare i francesi a risparmiare meno e consumare di più”ha spiegato Philippe Crevel. Questi ultimi tendono a “mettere da parte”, secondo l’espressione, come dimostrano il Livret A e LDDS che sono aumentati di 17,5 miliardi di euro tra gennaio e novembre, per raggiungere 582,3 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati della Caisse des Dépôts. E, in assenza di un bilancio votato dall’Assemblea nazionale, le famiglie dovrebbero comunque essere caute all’inizio dell’anno e investire più fondi nei loro conti di risparmio.