Dal 9 gennaio 2025 i bonifici istantanei in euro diventeranno più accessibili grazie alle nuove normative europee. Questa misura mira a semplificare i trasferimenti di denaro rafforzandone al tempo stesso la sicurezza, anche se permane un rischio significativo.
L’Unione Europea sta facendo un passo avanti facendo trasferimenti istantanei gratuiticome i trasferimenti tradizionali. Dal 9 gennaio 2025, queste transazioni rapide, effettuate in dieci secondi, non potranno più essere fatturate dalle banche francesi, apportando semplicità e risparmio agli utenti, ma richiederanno anche una maggiore vigilanza da parte loro.
Trasferimenti istantanei: trasferimenti veloci e ora gratuiti
Dal 9 gennaio 2025tutte le banche francesi dovranno offrire i bonifici istantanei allo stesso costo dei bonifici tradizionali, cioè gratuiti per la maggior parte dei clienti. Queste operazioni, che consentono di trasferire fondi in pochi secondi, sostituiscono i tradizionali ritardi di 24-48 ore. Questo cambiamento rientra nella volontà europea di democratizzare questo metodo di pagamento, finora emarginato da tariffe considerate dissuasive.
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Il calendario prevede che le banche consentiranno ai propri clienti di ricevere questi bonifici a partire dal 9 gennaio 2025, e che ne renderanno possibile l’emissione per tutti entro il 9 ottobre 2025. Nei paesi dell’Unione Europea che non utilizzano l’euro, questo l’obbligo sarà rinviato al 9 gennaio 2027.
Preoccupazioni per la sicurezza
A differenza dei trasferimenti tradizionali, i trasferimenti istantanei sono irrevocabili. Una volta trasferito il denaro, non è possibile tornare indietro, anche in caso di errore o frode. Secondo i dati della Banque de France risalenti al 2023, i bonifici istantanei presentano un tasso di frode circa 42 volte superiore rispetto ai bonifici tradizionali. Questa osservazione allarma gli esperti, che puntano il dito contro maggiori rischi legati alla rapidità e all’irrevocabilità di tali operazioni. Tuttavia, è importante notare che il tasso di frode dei trasferimenti istantanei rimane inferiore a quello dei pagamenti con carta bancaria.
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Per affrontare queste preoccupazioni, le normative impongono alle banche di mettere in atto meccanismi di controllo rafforzati. Da gennaio dovranno verificare sistematicamente e gratuitamente la coerenza tra il nome del beneficiario e l’IBAN prima di ogni transazione. Questa misura mira a limitare gli errori di inserimento dei dati e a prevenire le frodi, ma non sarà sufficiente a eliminare tutti i rischi. Gli utenti dei bonifici istantanei sono quindi invitati a prestare particolare attenzione ai destinatari dei pagamenti.
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