Le finanze pubbliche continuano ad andare bene. Alla fine di novembre 2024, le entrate fiscali hanno raggiunto i 263,77 miliardi di dirham (MMDH), con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Un risultato che testimonia la vitalità dei principali equilibri macroeconomici, pur in un contesto globale incerto.
Un livello di realizzazione quasi in linea con le previsioni
Con un tasso di realizzazione del 97,4% rispetto alle previsioni della Legge Finanziaria, lo Stato dimostra la sua capacità di calibrare i propri obiettivi di bilancio. Questo aumento, determinato da un aumento di 28,2 miliardi di dirham delle entrate, è accompagnato da un rafforzamento dei meccanismi fiscali per il rimborso, lo sgravio e la restituzione, che aumentano a 22,2 miliardi di dirham rispetto ai 14,9 miliardi di dirham dell’anno precedente. Uno sviluppo che riflette la volontà dell'amministrazione di consolidare la fiducia dei contribuenti e migliorare la fluidità del rapporto fiscale.
Segnali promettenti IS e IR
L'imposta sulle società (IS) mostra un tasso di completamento del 97,8% e un aumento di 6,7 miliardi di dirham. Buone notizie, che rivelano la solidità di attività che generano valore aggiunto nel tessuto produttivo. Il miglioramento delle prime tre rate, dell'integrazione di regolarizzazione e delle ritenute riflette un'intensificazione dell'attività economica delle imprese.
Dal lato delle imposte sul reddito (IR), il tasso di rendimento raggiunto (100,1%) testimonia la stabilità del mercato del lavoro e della retribuzione dei dipendenti. Con un aumento di 6,4 miliardi di dirham (+13,8%), IR beneficia del buon andamento degli stipendi, dei profitti fondiari e dei profitti dalla vendita di titoli.
Slancio sostenuto per IVA, ICT e dazi doganali
Le entrate IVA, con un tasso di conseguimento del 92,6%, sono aumentate di 8,3 miliardi di dirham, riflettendo sia la ripresa dei consumi interni sia l’impatto positivo delle misure fiscali introdotte dalla legge fiscale del 2024.
Questa performance si osserva sia sull'IVA sulle importazioni che sull'IVA domestica, un segnale di ripresa della domanda interna e di miglioramento del morale delle famiglie. Anche le imposte sui consumi interni (TIC) segnano un notevole progresso (+12,2%), grazie al buon andamento dei prodotti energetici, dei tabacchi e degli altri prodotti soggetti a tali imposte.
Il commercio estero non è da meno: i dazi doganali sono aumentati del +11,2%, attestando la continuità dei flussi di importazione, mentre le imposte di registro e di bollo (+5,5%) confermano un clima imprenditoriale vivace, sia che si tratti di transazioni immobiliari, assicurative o finanziarie .
Entrate non tributarie: un contributo significativo al bilancio
Oltre a queste prestazioni fiscali, le entrate non fiscali sono aumentate a 48,8 miliardi di dirham, rispetto ai 35,9 miliardi di dirham dell’anno precedente. Meccanismi di finanziamento innovativi (21,8 miliardi di dirham) e contributi delle istituzioni pubbliche (14,5 miliardi di dirham), tra cui in particolare l'OCP, l'Agenzia nazionale per la conservazione del territorio e la Banca Al-Maghrib, rafforzano la solidità del quadro di bilancio.
Prospettive incoraggianti
I risultati alla fine di novembre 2024 illustrano una governance di bilancio rigorosa e un contesto imprenditoriale più favorevole. L’aumento delle entrate, di tutte le tipologie, suggerisce che l’economia nazionale sta reagendo positivamente alle politiche pubbliche, pur rimanendo concentrata sui suoi obiettivi di sviluppo sostenibile e stabilità finanziaria.
Sami Nemli / Ispirazioni ECO