HIBAPRESS-RABAT
Il 16 e 17 dicembre si è conclusa con successo la sua seconda edizione il 2024 Innovation Hackathon degli studenti Innov'Up attorno al tema “Trasformare lo stress idrico in un motore di resilienza”. Questo evento fondamentale nel campo dell'innovazione ambientale è stato organizzato dall'Unione Europea in Marocco in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e l'Università Euromed di Fez (UEMF). Ha riunito studenti e studenti imprenditori talentuosi e con una mentalità innovativa, che hanno lavorato insieme per trovare soluzioni sostenibili allo stress idrico in Marocco.
I candidati dovevano concorrere a proporre soluzioni imprenditoriali per il settore agricolo o industriale e immaginare una campagna di sensibilizzazione da realizzare, guidata da studenti dell’istruzione superiore, volta a incoraggiare le generazioni più giovani alla buona gestione delle risorse idriche.
L'evento del 16 e 17 dicembre 2024 chiude un periodo pre-hackathon di quasi tre settimane durante il quale 11 team selezionati tra più di 200 candidature hanno beneficiato di un intenso programma di formazione. Scatole da formatori e coach provenienti dal mondo dell'imprenditoria, i partecipanti hanno potuto strutturare e affinare le proprie idee progettuali attorno all'ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Al termine di questa competizione, la giuria di esperti ha selezionato tre squadre durante la fase finale dell'Hackathon.
- 1È premio vinto da “Hydrovision” per il progetto “Aqua per noi » sensibilizza sulla conservazione dell'acqua attraverso un'app interattiva che collega le abitudini quotidiane degli utenti con consigli pratici, incoraggiando pratiche sostenibili.
2th premio vinto da “Pure Aqua White” per il progetto di un sistema di filtrazione ecologica basato sugli scarti industriali per il riutilizzo dell'acqua utilizzati nell’irrigazione o nell’irrigazione, sostenendo al contempo un’economia circolare ed eco-responsabile.
- 3th premio vinto da “Créatech” per il progetto Aquatech che trasforma l'umidità dell'aria in acqua potabile utilizzando una tecnologia alimentata dall'energia solare, soddisfacendo in modo sostenibile il fabbisogno idrico delle zone aride.
Un premio “preferito” dalla giuria è stato assegnato al team “Raha” per il suo progetto “HydroPoly”, un gioco educativo ispirato al Monopoli, volto a sensibilizzare i giovani sulla gestione sostenibile dell’acqua attraverso sfide interattive, con l’obiettivo di formare una generazione consapevoli delle problematiche ambientali.
I vincitori beneficeranno del supporto post-hackathon per perfezionare i propri progetti.
La Sig.ra Patricia Llombart Cussac, Ambasciatrice dell'Unione Europea in Marocco, ha dichiarato in questa occasione: “L'ambiente e la gioventù occupano un posto centrale tra le priorità dell'Unione Europea. L’Hackathon 2024 illustra perfettamente la capacità dei giovani di trasformare le idee in azioni concrete, coniugando spirito imprenditoriale e impegno ambientale, coltivando al contempo creatività, spirito comunitario e cooperazione. Ci congratuliamo di cuore con i vincitori di questa seconda edizione: possa questa avventura essere il punto di partenza per nuovi progetti ambiziosi e sostenibili, rafforzando così l’impatto positivo dei giovani sulla nostra società e sul nostro pianeta. »
Tra le 200 candidature ricevute, sono stati selezionati 11 team per presentare diverse soluzioni nei settori dell'agricoltura, dell'industria e della sensibilizzazione. Queste iniziative mirano a ottimizzare la gestione dell'acqua nel rispetto dell'ambiente. Nel campo dell’agricoltura, approcci come l’introduzione di sistemi idroponici e aeroponici, si evidenziano la deumidificazione ed il recupero delle acque meteoriche. Per il settore industriale, i team hanno anche proposto soluzioni innovative tra cui il recupero dei rifiuti, la riduzione dei nitrati, l’automazione dell’irrigazione e i sistemi di filtraggio ecologico. Infine, per sensibilizzare i giovani sulla gestione dell'acqua, sono stati sviluppati progetti divertenti e interattivi. Queste iniziative promuovono una presa di coscienza precoce e duratura sulle problematiche ambientali legate all’acqua, contribuendo a formare una generazione più consapevole e responsabile.
La giuria di questo hackathon era composta da:
- Sig. Daniele DOTTO, Vice Capo Delegazione dell'Unione Europea in Marocco
- Sig. Othmane BENMOUSSA, Vicepresidente dell'Università Euromed di Fez
- Sig. Chakib NEJJARI, Vicepresidente dell'Università Euromed di Fez
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- Sig.ra Siham Laraichi, Direzione Generale dell'Acqua, Ministero delle Attrezzature, dei Trasporti, della Logistica e dell'Acqua
- Sig. Omar Amrani, Direttore dell'innovazione e dell'istruzione presso StartUp Station
- Stress idrico: una priorità condivisa tra Unione Europea e Marocco
L’urgenza di una risposta globale alla crisi idrica è diventata essenziale considerati i problemi economici, sociali e di sicurezza che essa crea. Questa situazione richiede un approccio integrato e a lungo termine per affrontare la situazione impatti sull’economia, sulle popolazioni vulnerabili e sui movimenti migratori. Allo stesso tempo, l’Unione Europea e il Marocco condividono priorità comuni in termini di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla gestione delle risorse idriche. Promuovere una gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche è fondamentale per rispondere allo stress idrico integrando strategie come la riduzione della domanda, la protezione dei bacini idrografici e lo sviluppo di soluzioni basate sulla natura.