Un treno SNCF TGV INOUI vicino a un treno ad alta velocità ICE della Deutsche Bahn alla Gare de l’Est, a Parigi, 11 gennaio 2019 (AFP / ERIC PIERMONT)
Il primo treno diurno ad alta velocità che collega Parigi a Berlino è partito lunedì alle 9:55, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di treni da parte degli europei, che sempre più li utilizzano per i loro viaggi internazionali.
Violoncello sulla schiena, Lea Bader non ha esitato a scegliere tra l’aereo e il treno. “Per me è ovvio perché ho un violoncello e mi sarebbero serviti due biglietti aerei”, spiega.
Con i suoi due figli piccoli, ha optato per una modalità di viaggio più lenta, ma più comoda ai suoi occhi, “e ora è diretta. Prima dovevi cambiare ed era orribile perché ogni volta c’era un problema, un ritardo”, ricorda.
In Germania, più di un terzo dei treni ad alta velocità sono arrivati alla fine del 2023 e le chiusure di ampi tratti di linee per lavori di manutenzione o riparazione sono diventate la norma per i viaggiatori.
Kevin Kern, berlinese di 33 anni, ha pagato il suo biglietto un centinaio di euro. “Per l’ambiente è meglio prendere il treno”, spiega. Secondo la SNCF, un viaggio in treno tra le due capitali emette 100 volte meno CO2 di un viaggio in aereo.
– Nuovo ponte –
Questo collegamento “crea un nuovo ponte tra i due grandi centri culturali e politici del nostro continente”, ha salutato Anja Schöllmann, direttrice di produzione della Deutsche Bahn.
“Otto ore in treno possono essere lunghe, abbiamo esitato un po’” prima di partire, ha confidato il direttore generale della SNCF Jean-Pierre Farandou, finalmente convinto che “si può stare (seduti) otto ore, da allora in poi è comodo e abbiamo un buon equipaggio.”
Le due maggiori compagnie europee hanno quindi deciso di approfondire la loro cooperazione, che ha già permesso di trasportare 30 milioni di viaggiatori tra i due Paesi. «Il traffico internazionale europeo rappresenta quasi un terzo del traffico TGV della SNCF», insiste Jean-Pierre Farandou.
I treni, ICE della Deutsche Bahn a causa della mancanza di treni disponibili presso SNCF, partiranno una volta al giorno in ciascuna direzione, alle 9:55 da Parigi e alle 11:54 da Berlino. Viaggeranno a 320 km/h in Francia, ma solo a 250 km/h in Germania, dove non esiste l’altissima velocità.
Trovare linee ferroviarie per viaggiare sulla fittissima rete tedesca non è stato facile, secondo Alain Krakovitch, direttore di TGV-Intercités. Spera di poter rivedere l’orario per una partenza anticipata da Berlino l’anno prossimo e così risparmiare qualche minuto sul tempo di viaggio.
Perché con questo collegamento diretto si risparmiano solo dai 20 ai 30 minuti rispetto ai collegamenti esistenti.
– Concorrenza del trasporto aereo –
Anche il prezzo può rappresentare un ostacolo, dato che le compagnie aeree low cost sono molto competitive su questa tratta. Per un viaggio andata e ritorno di una settimana nel mese di marzo, il viaggio in treno costa 198 euro, contro i 92 euro in aereo con la compagnia easyJet.
“Le prenotazioni funzionano molto bene (…). Abbiamo già tassi di occupazione superiori all’80%”, afferma fiducioso Jean-Pierre Farandou. “Sono convinto che questo treno avrà molto successo e che la gente preferisce sedersi comodamente piuttosto che fare a volte percorsi un po’ più complicati” verso aeroporti spesso lontani dai centri città, ha proseguito.
Il viaggio tra Parigi e Berlino, lungo 1.100 chilometri, è probabilmente il massimo che il treno ad alta velocità può offrire pur rimanendo attraente, ammette il capo della SNCF. Oltre a ciò, occorre dare priorità al treno notturno, afferma.
Il treno notturno tra Parigi e Berlino, rilanciato appena un anno fa dopo quasi dieci anni di interruzione, da allora ha conosciuto numerose battute d’arresto. Tra agosto e ottobre il servizio è stato addirittura interrotto a causa di lavori sulla rete tedesca.
Ma per questo TGV, il signor Farandou si dice “perfettamente fiducioso” sulla regolarità del servizio.
