Wall Street previsto in territorio positivo dopo l’inflazione – 12/11/2024 alle 14:52

Wall Street previsto in territorio positivo dopo l’inflazione – 12/11/2024 alle 14:52
Wall Street previsto in territorio positivo dopo l’inflazione – 12/11/2024 alle 14:52
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(AOF) – I mercati azionari americani sono attesi in lieve rialzo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione di novembre. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% a novembre, ad un ritmo annuo, in linea con le aspettative, dopo il 2,6% di ottobre. In termini di valori, il marchio dei grandi magazzini Macy’s dovrebbe aprire in netto ribasso a Wall Street dopo aver ridotto le previsioni per il 2024. A pochi minuti dalle prime borse, i futures sull’S&P 500 e sul Nasdaq Composite guadagnano rispettivamente lo 0,37% e lo 0,28%.

Ieri a Wall Street

I mercati azionari americani hanno chiuso in ribasso prima della pubblicazione dei dati sull’inflazione che saranno al centro dell’attenzione questo mercoledì. Pur confermando l’incremento della produttività nel terzo trimestre, l’aumento del costo del lavoro è stato rivisto al ribasso. In termini di valori, il colosso dei servizi IT Oracle ha chiuso in rosso a seguito di risultati trimestrali inferiori alle aspettative degli analisti. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,35% a 44.247 punti, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,25% a 19.687 punti.

Dati macroeconomici

L’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è aumentato del 2,7% a novembre, ad un tasso annuo, in linea con le aspettative, dopo il 2,6% di ottobre. L’aumento mensile è dello 0,3%, in linea con il consenso dopo un aumento dello 0,2% del mese precedente. L’inflazione core, misura monitorata dalla Fed, è salita al 3,3% su base annua, in linea con il consensus, e allo 0,3% su base mensile, in linea con le previsioni.

L’evoluzione settimanale delle scorte petrolifere sarà nota alle 16:30.

Valori da seguire

Gamestop

Il distributore americano di videogiochi GameStop ha rivelato un utile netto del terzo trimestre di 17,4 milioni di dollari, o 4 centesimi per azione, rispetto alla perdita netta di 3,1 milioni di dollari, o -1 centesimo per azione, dell’anno precedente. Escludendo le voci straordinarie, l’utile per azione è stato di 6 centesimi. I ricavi sono scesi a 860 milioni di dollari rispetto a 1,078 miliardi di dollari dell’anno precedente. Si prevede che liquidità, mezzi equivalenti e titoli negoziabili raggiungeranno i 4,616 miliardi di dollari alla fine del trimestre.

GEVernova

Durante la giornata degli investitori di ieri, GE Vernova ha indicato che punta a circa 45 miliardi di dollari di ricavi e un margine EBITDA rettificato del 14% entro il 2028 rispetto al 10% precedente. La multinazionale specializzata in energia punta inoltre ad almeno 14 miliardi di free cash flow cumulato nel periodo 2025-2028. Rivede al rialzo le previsioni per il 2025: Ebitda margin rettificato in crescita del 7-9% rispetto al 7%; 36-37 miliardi di dollari di ricavi rispetto a 35-37 miliardi di dollari, flusso di cassa libero compreso tra 2-2,5 miliardi di dollari rispetto a 1,2-1,8 miliardi di dollari.

Macy’s

Macy’s, le cui azioni sono scese di oltre il 9% nelle negoziazioni pre-mercato, sta rivedendo al ribasso le sue previsioni sugli utili annuali. La catena di grandi magazzini ha riportato un utile per azione rettificato di 4 centesimi per il terzo trimestre fiscale, rispetto all’obiettivo di consenso di 3 centesimi. L’azienda newyorkese, che deve far fronte a maggiori promozioni durante le vacanze di fine anno in un contesto di domanda debole, ha presentato un fatturato rettificato di 4,74 miliardi di dollari, risultando superiore alle previsioni (4,73 miliardi).

Tesla

Si prevede che Tesla aumenti nel pre-market a Wall Street dopo aver annunciato la vendita di 21.900 veicoli elettrici in Cina durante la prima settimana di dicembre 2024. La casa automobilistica americana registra le vendite settimanali più elevate nel quarto trimestre del 2024. Anche Tesla ha registrato il suo miglior mese dell’anno nel mercato cinese quest’anno a novembre, con oltre 73.000 unità vendute.

Acciaio americano

Il CFIUS (Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti) esaminerà l’offerta di Nippon Steel di acquistare US Steel il 22 dicembre. La commissione dovrà decidere se approvare, bloccare o prorogare il termine per l’esame di questa operazione. Ieri la Casa Bianca ha dichiarato di voler attendere i risultati di questa revisione per decidere se bloccare o meno l’operazione del produttore siderurgico giapponese. Secondo le informazioni riportate da Reuters a settembre, Joe Biden aveva indicato di voler bloccare questa acquisizione.

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