Attirato dalla vincita promessa in uno spot televisivo, un giovane dell’Alto Vallese è stato coinvolto in una truffa di riciclaggio di denaro e ha perso diverse decine di migliaia di franchi. Il giovane si è registrato su un sito e ha prima investito 200 franchi in criptovaluta, ha riferito lunedì “Walliser Bote”. Guadagni rapidi e regolari lo hanno poi spinto a sbancare.
In due mesi ha messo da parte 58’000 franchi dal suo conto Raiffeisen. A quel tempo, un broker con cui aveva già avuto contatti gli chiese di installare un software che gli permettesse di gestire meglio i suoi soldi. La vittima ha obbedito, dando accesso ai suoi dati bancari. Il cosiddetto broker ha poi trasferito sul conto Raiffeisen della vittima 25’000 franchi, ottenuti illegalmente, sostenendo che si trattava di utili di investimento.
I trasferimenti di denaro in Lituania hanno destato i sospetti dell’Alto Vallese che ha cercato di tagliare i ponti con il suo “consigliere”. Alla fine è stato coinvolto in un giro di truffe online. Oltre a perdere l’intero investimento, ha partecipato al riciclaggio di denaro senza rendersene conto.
Il pubblico ministero vallesano ha condannato penalmente il giovane per la sua partecipazione a questa attività illecita. Riceve una multa di 100 giorni di 115 franchi con una pena sospesa di due anni. Dovrà inoltre pagare una multa di 850 franchi e spese procedurali. La convenuta ha accettato la sentenza che è quindi definitiva. Non è la prima volta che nel Vallese la vittima di una simile truffa viene successivamente condannata per aver riciclato denaro a sua insaputa. Un pensionato aveva già vissuto un incidente del genere nel 2019.
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