La festività GST, un regalo avvelenato per i commercianti

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La vacanza GST offerta ai canadesi dal governo Trudeau è ben lungi dall’essere un regalo per i commercianti che devono riprogrammare rapidamente i codici prezzo di migliaia di articoli nel cuore del periodo più trafficato dell’anno.

Alcuni si chiedono davvero come potranno raggiungere questo obiettivo prima che la misura entri in vigore il 14 dicembre.

Abbiamo più di 20.000 prodotti diversi nel nostro sistemaafferma Lucie Bourbonnais, proprietaria di un negozio di giochi e giocattoli a Vaudreuil-Dorion.

Come il congedo di TPS di Ottawa si applica ai giocattoli, in teoria dovrebbe applicarsi a tutto ciò che si trova nel suo negozio. Ma ci sono restrizioni specifichesi lamenta il negoziante.

È certo che si tratta di un impiegato a tempo pieno per una o due settimane se vogliamo identificare religiosamente ciascuno dei prodotti. E nel bel mezzo delle festività natalizie…

Una citazione da Lucie Bourbonnais, proprietaria della boutique La Ribouldingue

Poiché non tutte le categorie di giocattoli saranno ammissibili – alcuni giochi sono considerati per adulti – ogni articolo dovrà essere verificato manualmente ed esentato, se necessario, nella programmazione del sistema del registratore di cassa.

Non abbiamo la logistica e non abbiamo il tempo necessario per mettere tutto a posto, preoccupa la signora Bourbonnais. La gente pensa che i sistemi informatici lavorino da soli, ma dietro a tutto c’è ancora qualcuno da gestire e quindi programmare.

Il 21 novembre, il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato di punto in bianco che il suo governo stava offrendo un congedo. TPS su una serie di prodotti a partire dal 14 dicembre fino a metà febbraio.

La misura destinata a sollevare il portafoglio delle famiglie consiste nell’esenzione dall’imposta federale del 5% giocattoli, birra, vino, pasti caldi e perfino alberi di Natale.

Anche i pannolini, i vestiti, le scarpe e i seggiolini per bambini rientrano nel provvedimento adottato venerdì scorso alla Camera dei Comuni.

Per aiutarla ad apportare tutte queste modifiche alla programmazione delle sue casse, la signora Bourbonnais si affida all’assistenza tecnica della società Shopify.

Stanno cercando di creare pulsanti speciali per poter esentare il TPS. D’altronde non sono loro che selezioneranno quale prodotto modificare nel mio POS [système de point de vente].

Oltre al fatto che dovrà riprendere questa operazione a febbraio, quando si congederà TPS Sarà finita, Lucie Bourbonnais dovrà affrontare una situazione particolarmente difficile quest’anno.

Non ne avevamo proprio bisogno… Abbiamo avuto lo sciopero postale, abbiamo avuto lo sciopero al porto di Montreal. Quest’anno abbiamo un’altra sfida. Oggi è il famoso Black Friday, una settimana più tardi rispetto all’anno scorso. Ciò ritarda molto lo shopping natalizio.

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La riprogrammazione dei sistemi di pagamento basata sulle modifiche temporanee apportate dal governo Trudeau alla tassazione di alcuni articoli sta causando grattacapi ai commercianti di tutto il Paese.

Foto: Ivanoh Demers

Sono molto contento per il cittadino e il contribuente che risparmieranno il 5%, d’altra parte non è un incentivo necessario a metà dicembre per “spingere” le buone vendite natalizie francesi. […] Non aumenta nemmeno il numero di passeggeri.

Una citazione da Lucie Bourbonnais, proprietaria della boutique La Ribouldingue

Confusione diffusa

Commercianti colti di sorpresa da questa festività TPSDamien Silès, direttore generale del Quebec Retail Council (CQCD), ne ha incontrati a decine negli ultimi giorni.

Questa mattina ero a Drummondville, mercoledì ero a Trois-Rivières e le domande abbondano, riferisce il signor Silès. […] Per ogni articolo saranno costretti a modificare i propri codici a barre per poter rispettare, il 14 dicembre, una legge che resta molto vaga.

Sottolineando che il commercio al dettaglio rappresenta un’attività del valore di 178 miliardi di dollari in Quebec oltre ad essere il più grande datore di lavoro privato della provincia con 500.000 dipendenti, Silès si è indignato per il fatto che il governo non si sia mai preso il tempo di consultare i commercianti prima di annunciare questa misura tre settimane prima Natale.

Non avendo un ministero dedicato al commercio al dettaglio, purtroppo dipendiamo da una moltitudine di ministeri. E ci ritroviamo con una sciocchezza come quella appena fatta. In nessun momento c’è stata alcuna consultazione per l’attuazione di un simile progetto.

In nessun momento hanno preso il telefono e hanno detto: “Ehi! È possibile?”

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Il direttore generale del Quebec Retail Council, Damien Silès. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Karine Mateu

L’80% delle aziende del Quebec ha meno di 20 dipendenti. E questo è un elemento importante, perché non hanno i mezzi delle grandi aziende per girarsi così rapidamente.

Una citazione da Damien Silès, direttore generale del Quebec Retail Council

Ci troviamo con persone completamente sopraffatte, completamente perse. Anche questa mattina ci è stato chiesto: “Ci potete spiegare cosa possiamo fare?” Non ne sarei capace perché ogni azienda ha un sistema di registrazione contabile completamente diverso.

Tra alcuni grandi gruppi che offrono milioni di prodotti, stiamo valutando l’idea di assorbire completamente le ferie TPS invece di impegnare le somme e le risorse necessarie per riprogrammare tutti i sistemi di cassa del Paese e ripartire a metà febbraio.

Ricorda che il sistema di riscossione delle imposte federale e provinciale differisce da una provincia all’altra.

Infatti, nelle province in cui le tasse federali e provinciali sono riunite sotto il nome imposta sulle vendite armonizzata (HST), è l’intera tassazione dei prodotti interessati che deve essere sospesa per due mesi. Questo è il caso dell’Ontario e delle quattro province atlantiche. Ciò si tradurrà in un deficit di decine di milioni di dollari nelle casse di questi governi provinciali.

Dovrai essere paziente

In buon francese, è un disastro generalesi lamenta Silès che chiede ai consumatori, a nome di tutti i commercianti che rappresenta, essere paziente quando fanno lo shopping natalizio.

Non siamo contrari a questo disegno di legge, è solo che richiede preparazione ed è il momento peggiore per noi.

Una citazione da Damien Silès, direttore generale del Quebec Retail Council

Lucie Bourbonnais, dal canto suo, spera che il governo federale possa farsi vedere molto indulgente nei confronti degli operatori economici quando arriva il momento delle verifiche contabili.

A cosa si applicherà il congedo? TPS?

  • Cibi pronti come piatti di verdure, pasti, insalate pronte e panini;
  • Pasti al ristorante, sia in sala, da asporto o consegnati;
  • Snack, comprese patatine, caramelle e barrette di cereali;
  • Birra, vino, sidro e bevande alcoliche preparate che contengono meno del 7% di alcol;
  • Abbigliamento e scarpe per bambini, seggiolini auto e pannolini;
  • Giochi per bambini come giochi da tavolo, bambole e console per videogiochi;
  • , giornali stampati e puzzle per tutte le età;
  • Alberi di Natale

La situazione non è molto migliore per le imprese del resto del Canada, secondo la Federazione canadese delle imprese indipendenti (CFIB), che rappresenta 97.000 piccole e medie imprese del paese.

In un comunicato stampa, il presidente della FCEIDan Kelly, lo riferisce Il 65% delle aziende intervistate ritiene di non avere abbastanza tempo per svolgere tutto questo lavoro, soprattutto considerando i loro impegni.

Questo è il motivo per cui il FCEI invita il governo federale a risarcire le piccole imprese con almeno 1.000 dollari per coprire ulteriori costi amministrativi e di programmazione.

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