Questo titolo, che ricorda un film di Claude Sautet con Yves Montant, Michel Piccoli e Serge Reggiani, ci immerge nel mondo delle recenti elezioni e delle nomine politiche.
Momento del mercato finanziario
Forse mai nella storia del capitalismo moderno la questione delle finanze pubbliche e del ruolo dello Stato come agente di bilancio e di ridistribuzione è stata così rilevante e controversa. La nomina di Elon Musk alla carica di “ministro” dell’efficienza governativa indica che il nuovo potere in carica negli Stati Uniti desidera riformulare il ruolo dello Stato nell’economia in una sorta di remake reaganiano.
Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, la Francia si è trovata a confrontarsi con un’instabilità politica unica e barocca nella sua storia. A causa di un’Assemblea frammentata, divisa e clientelare, la prospettiva di una mozione di censura da parte del governo fa tremare alcuni funzionari poiché la sanzione dei mercati finanziari rischia di essere feroce e dolorosa. Solo Charles de Gaulle nel 1969, da Presidente della Repubblica, e per vari motivi (avvenimenti del 1968) e George Pompidou da Primo Ministro nel 1962, si dimisero di loro spontanea volontà per il primo, e, a causa di una mozione di censura per il secondo.
Nel caso di specie, non vediamo come una maggioranza unita potrebbe emergere dall’attuale caleidoscopio politico per elaborare e poi votare un “ipotetico” programma economico (un sapiente mix tra aumenti moderati e temporanei delle tasse e un taglio netto e duraturo delle tasse) spesa pubblica). Le finanze pubbliche cominciano a diventare un peso, in primo luogo perché nella maggior parte dei paesi il loro peso diventa difficile da sostenere per i contribuenti, e in secondo luogo perché la loro efficacia, in alcuni settori, è discutibile.
Alcuni paesi, certamente vincolati da istituzioni internazionali come il FMI, come i paesi dell’Europa meridionale, si stanno impegnando, altri (come la Francia) no. Alcuni paesi possono permettersi di non farlo grazie al loro potenziale di crescita (gli Stati Uniti), altri (come la Francia) no. In effetti, il tasso di interesse sui titoli sovrani francesi con scadenza a dieci anni ammonta al 3,1% mentre la Grecia prende in prestito per la stessa durata a circa il 3%.
I mercati azionari continuano a privilegiare i titoli americani a scapito dei titoli europei e soprattutto di quelli francesi. Gli investitori, tuttavia, rimangono relativamente compiacenti nei confronti del debito francese, nonostante le dannose dinamiche intrinseche: deficit di bilancio del 6% (nel 2024), deficit commerciale (100 miliardi di dollari nel 2023) e declino demografico (tasso di natalità più basso dal 1901 escludendo le guerre mondiali con un tasso di natalità naturale). saldo demografico di 47.000). Seneca diceva che non c’è vento favorevole per chi non sa dove sta andando. I marinai del Vendée Globe lo sanno bene. Potrebbe essere il momento che i leader politici seguano corsi di vela a Glénans…
METEO DEL MERCATO
IL VALORE DEL MESE
Remy Cointreau
Rémy Cointreau prevede per l’anno finanziario 2024 un calo del fatturato dal 15% al 18% su base annua con un margine operativo compreso tra il 21% e il 22%, un calo di circa 300 punti base rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre sono state apportate significative riduzioni dei costi (42 milioni di euro). Tuttavia, l’azienda vede segnali di ripresa nel mercato degli alcolici negli Stati Uniti e un certo atteggiamento attendista in Cina.
L’ULTIMA PAROLA
Il Turducken (contrazione delle parole inglesi Turkey, Duck e Chicken) viene servito per il Ringraziamento, soprattutto in Louisiana. Questo è un tacchino ripieno di un’anatra intera, a sua volta ripieno di pollo intero. Questo piatto americano riecheggia il famoso “arrosto senza eguali” la cui ricetta fu pubblicata dal gastronomo Grimod de la Reynière nel 1807 nell’Almanacco Gourmand. Questa ricetta richiedeva… 17 volatili annidati e ripieni.