Google ha aggiornato le sue regole relative alle aziende che vendono prodotti soggetti a limiti di età, come alcol, cannabis o armi. Queste attività devono avere un negozio fisico per essere elencate nel profilo dell’attività su Google. Al momento non è chiaro se questa norma riguardi solo gli Stati Uniti o se valga anche per il resto del mondo.
Cosa ricordare:
- Le attività che vendono prodotti soggetti a limiti di età ora devono avere un negozio fisico per essere elencate nel profilo dell’attività su Google.
- Questa regola riguarda principalmente i servizi di consegna di alcol, cannabis, armi e altri prodotti soggetti a restrizioni in base all’età.
- L’obiettivo di questo aggiornamento è rafforzare la verifica dell’età dei consumatori e conformarsi alla normativa vigente.
Un nuovo requisito di Google per i prodotti soggetti a regolamentazione dell’età
Google ha implementato una nuova regola per le aziende che vendono prodotti soggetti a limiti di età, come alcol, cannabis o armi. Da ora in poi, queste attività devono avere un negozio fisico per essere elencate nel profilo dell’attività su Google. Ciò riguarda in particolare i servizi di consegna di questi prodotti, che spesso vengono gestiti online o tramite applicazioni mobili.
L’aggiornamento delle regole di Google ha attirato l’attenzione dei professionisti del settore, soprattutto dopo il commento di Stefan Somborac su Twitter. Secondo lui, questa nuova regola è significativa perché non si limita alle aziende che “vendono” questi prodotti, ma a quelli “associati” a questi prodotti che richiedono la verifica dell’età. Ciò amplia notevolmente la portata di questa norma e potrebbe colpire diversi tipi di imprese, anche quelle che non vendono direttamente questi prodotti ma sono ad essi collegate.
Quali aziende sono interessate da questa regola?
Le aziende che vendono alcolici, cannabis, armi o altri prodotti che richiedono la verifica dell’età dei clienti sono direttamente interessate. Ciò include non solo i negozi fisici, ma anche i servizi che vendono o consegnano questi prodotti solo online. Ad esempio, un servizio di consegna di alcolici o cannabis che non dispone di un punto vendita non potrà più mantenere il proprio profilo Google Business.
Questa regola è particolarmente importante per le aziende la cui attività si basa esclusivamente sulle consegne online. Ad esempio, i servizi di consegna di cannabis in Ontario hanno registrato una forte crescita negli ultimi anni e questo nuovo requisito potrebbe mettere alla prova il loro modello di business, se queste aziende non dispongono di un negozio fisico.
La norma vale solo per gli Stati Uniti?
Non è ancora chiaro se questa regola si applichi solo agli Stati Uniti o se riguarda anche altri Paesi, come la Francia. Tuttavia, poiché Google Business Profile è un servizio globale, è possibile che questa nuova regola venga estesa a tutti i Paesi in cui opera Google. Se questa regola fosse effettivamente applicata alla Francia, potrebbe colpire le società di consegna di alcolici che operano solo online.
Non esiste ancora una conferma ufficiale sulla portata geografica di questa norma, ma le imprese francesi dovrebbero tenere d’occhio questo sviluppo.
Perché è stata introdotta questa regola?
L’obiettivo principale di questo aggiornamento è quello di regolamentare meglio la vendita di prodotti sensibili e garantire che le aziende rispettino le leggi relative alla verifica dell’età dei consumatori. I servizi di consegna che non dispongono di negozi fisici sfuggono a un rigoroso screening dell’età dei clienti, il che potrebbe portare a vendite inferiori agli standard.
Google, in quanto piattaforma che gestisce milioni di profili aziendali in tutto il mondo, vuole garantire che le aziende che vendono questi prodotti rispettino le normative locali.
Cosa dovrebbero fare le aziende interessate?
Le aziende che non hanno un negozio fisico, ma sono interessate da questa nuova regola, dovranno probabilmente adeguare il proprio modello di business. Avranno due scelte: o aprire un punto vendita fisico per poter comparire su Profilo aziendale di Google, oppure rinunciare alla visibilità offerta da questa piattaforma. Questo potrebbe essere complicato per le piccole imprese che non hanno le risorse per aprire un negozio fisico.
Altre restrizioni riguardano le aree di servizio
Oltre alla necessità di avere un negozio fisico, Google mantiene anche delle restrizioni sulle aree coperte dal servizio. Per esempio, un’azienda non può servire più di 20 aree geografiche e devono definirli con precisione. Ciò include città, codici postali o altre aree geografiche ben definite. Queste restrizioni mirano a regolamentare la portata dei servizi offerti dalle aziende, al fine di controllare meglio la loro attività ed evitare abusi.