La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha ribadito martedì il suo sostegno alla transizione energetica in Marocco, attraverso la concessione di un prestito di 150 milioni di dirham a PROCANEQ, una società creata nel 2016 in Marocco e che fornisce servizi di subappalto minerario al gruppo OCP.
Per accelerare la transizione verde del settore, i finanziamenti della BERS saranno utilizzati per acquistare nuove attrezzature per l’estrazione e il trasporto del fosfato agli impianti di lavorazione da diverse miniere, ha comunicato l’istituto con sede a Londra.
La nuova attrezzatura offrirà una migliore efficienza energetica, che ridurrà il consumo di diesel e le emissioni di carbonio dell’azienda, aggiunge la stessa fonte.
“Il Marocco beneficia di una posizione geografica ideale e di eccezionali risorse di fosfato, di cui detiene oltre il 75% delle riserve mondiali”, sostiene la BERS, sottolineando che il Regno è anche “il più grande esportatore” di fosfato al mondo, insieme all’OCP come leader.
PROCANEQ, filiale del gruppo PROCAN, riceverà anche un aiuto nella cooperazione tecnica, nota la Banca, sottolineando che lavorerà anche con l’azienda per rafforzare le pari opportunità per le donne.
Il Marocco è un membro fondatore della BERS ed è diventato beneficiario delle risorse della Banca nel 2012. Ad oggi, la BERS ha investito più di 4,6 miliardi di euro nel paese attraverso 103 progetti.
