Come nel primo trimestre, anche nel secondo trimestre del 2024 le vendite di Tesla sono diminuite. Per l’azienda americana la lentezza è confermata.
Tesla ha appena pubblicato i risultati di vendita per il secondo trimestre del 2024. È in rosso. Da aprile a giugno, il produttore ha consegnato 443.956 veicoli. Nello stesso periodo dell’anno scorso c’erano 466.140 auto. Si tratta di un calo del 5%.
Che di per sé non è un calo vertiginoso, ma fa seguito ad un primo trimestre già in calo. Che dà quindi un risultato negativo per l’intero semestre, con 830.766 vendite da gennaio a giugno, contro le 888.000 del 2023.
Dopo i risultati deludenti del primo trimestre, Tesla ha fornito alcune informazioni per giustificarlo, in particolare il fatto che la Model 3 Highland stava appena iniziando la sua carriera dall’altra parte dell’Atlantico. Questa volta non viene detto nulla.
Notiamo anche che nel secondo trimestre le consegne hanno ampiamente superato la produzione, con 410.831 automobili prodotte. All’inizio dell’anno la situazione era opposta. La produzione ha rallentato un po’ nelle ultime settimane, con qualche giorno di pausa a Berlino, un modo per svuotare le scorte. Per convincere i clienti sono state offerte promozioni in diversi paesi, tra cui Francia e Germania.
Dopo anni di crescita folgorante, Tesla sta vivendo un periodo più complicato, che potrebbe concludersi con un anno in meno rispetto al precedente. Il produttore se lo aspettava ancora, dopo gli eccezionali risultati ottenuti nel 2023 dalla Model Y, il SUV che è stato l’auto più venduta al mondo con tutte le motorizzazioni combinate. Ma la concorrenza sempre più forte, soprattutto in Cina, comincia a farsi sentire.
Il marchio, tuttavia, salva il suo status di re delle vendite elettriche, ancora avanti (di poco) all’orco cinese BYD.
