Carrefour acquista ufficialmente Cora e Match e manterrà il secondo marchio

Carrefour acquista ufficialmente Cora e Match e manterrà il secondo marchio
Carrefour acquista ufficialmente Cora e Match e manterrà il secondo marchio
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Il colosso della distribuzione Carrefour ha annunciato lunedì l’acquisto ufficiale dal gruppo belga Louis Delhaize dei negozi Cora che resteranno sotto il marchio Carrefour, nonché dei negozi Match che manterranno il proprio.

Il gruppo ha precisato in un comunicato stampa di aver “finalizzato oggi l’acquisizione dei marchi Cora e Match in Francia”, nonché del centro acquisti Provera.

L’operazione è realizzata sulla base di un enterprise value di 1,05 miliardi di euro.

Louis Delhaize possedeva 60 ipermercati Cora e 115 supermercati Match, spesso situati nel quartiere nord-orientale della Francia. Secondo Carrefour, rappresentano circa il 2,4% del mercato molto competitivo della distribuzione alimentare e impiegano 22.000 persone.

Questa acquisizione, “la più importante per Carrefour dopo l’acquisizione di Promodès” nel 1999, afferma il CEO Alexandre Bompard, permette a Carrefour di consolidare il suo secondo posto dietro a E.Leclerc, che detiene quasi un quarto del mercato, e davanti a Les Mousquetaires/ Intermarché che ha acquistato numerosi negozi del gruppo Casino in difficoltà.

Carrefour ha annunciato a metà giugno di aver ottenuto una deroga da parte dell’Autorità garante della concorrenza per effettuare questa acquisizione senza attendere la sua decisione sull’operazione, prevista “entro la fine del primo trimestre del 2025” secondo Carrefour.

Il distributore ritiene che “i problemi di concorrenza siano limitati” a causa della “forte complementarità geografica dei due gruppi” e del “vantaggio dell’operazione” per “il consumatore”.

Lunedì, durante una conferenza stampa telefonica, Alexandre Bompard ha precisato che “a partire da ottobre, ogni negozio Cora che cambierà marca” abbasserà i prezzi “almeno del 10% su quasi 3.000 prodotti” venduti. Un dato da confrontare con il numero di referenze vendute negli ipermercati, tra 20 e 35.000.

Entro la fine dell’anno gli ipermercati Cora passeranno sotto il marchio Carrefour, mentre verrà mantenuto il marchio Match.

In una lettera ai nuovi dipendenti consultata lunedì dall’AFP, Alexandre Bompard spiega che Cora dovrà “beneficiare di una nuova prospettiva di vita” mentre Match “manterrà la sua unicità”.

Il progetto sarà presentato alle parti sociali “nei prossimi giorni”, ha aggiunto.

Interrogato dalla stampa sulla possibilità che i negozi acquistati diventino franchising o gestione in locazione, modalità di gestione dei negozi favorita dal distributore ma criticata dai suoi sindacati, Alexandre Bompard ha risposto che i negozi acquistati “saranno sviluppati in questa fase in modo integrato.

Carrefour ha precisato che sta rivedendo al rialzo il “potenziale sinergico” dell’operazione, considerando ora un “contributo aggiuntivo all’Ebitda (surplus operativo lordo) di 130 milioni di euro” all’anno “entro il 2027”, rispetto ai 110 milioni precedenti.

“La metà di queste sinergie sarà generata da un’accelerazione delle performance commerciali dei negozi”, l’altra metà dalla “ottimizzazione dei costi”.

“I costi di integrazione associati, distribuiti principalmente tra il 2024 e il 2025”, sono stimati in 250 milioni di euro, rispetto ai 200 precedenti.

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