il mercato francese trainato nel primo semestre dai modelli ibridi

il mercato francese trainato nel primo semestre dai modelli ibridi
il mercato francese trainato nel primo semestre dai modelli ibridi
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Le vendite di automobili sono leggermente aumentate nella prima metà, ma i prossimi sei mesi appaiono fiaccati.

Il mercato automobilistico francese ha registrato un leggero aumento nel primo semestre, trainato dai modelli ibridi, ma il secondo semestre si preannuncia cupo, secondo i dati pubblicati lunedì 1° luglio da Automotive Platform e dalla società AAAData. Nei primi sei mesi del 2024, con 914.890 immatricolazioni, il mercato francese delle autovetture nuove cresce del 2,82% nei dati grezzi rispetto alla prima metà del 2023. I modelli ibridi ed elettrici trainano il mercato rispettivamente con +25% e +15 % delle vendite, secondo AAAData, e quota di mercato del 38,7% e 17,4%.

Ma le vendite di automobili non stanno tornando ai valori pre-Covid “la curva si sta appiattindo, da aprile stiamo perdendo dinamica di mercato”, sottolinea Julien Billon di AAAData. Dopo il mese di maggio, il mese di giugno registra infatti un secondo calo consecutivo, con -4,79% e 181.000 veicoli venduti a privati, secondo i dati della PFA. Se le vendite di modelli benzina e diesel sono in calo, il mese di giugno segna una battuta d’arresto anche per le vendite di veicoli elettrici, con -11% su un anno (-2,3% se si considerano due giorni lavorativi in ​​più nel giugno 2023).

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“Aspetta e vedi” di individui e imprese

Il calo del mercato è in particolare legato a “aspetta e vedi” privati ​​e aziende, che desiderano modelli elettrici più economici e adatti ai loro usi, in particolare nelle categorie compatte. Inoltre, le vendite elettriche sono rallentate dai nuovi criteri di bonus acquisto per i veicoli elettrici, che escludono modelli di successo fabbricati in Cina come la Tesla Model 3, la MG e la Dacia Spring. E la spinta data dal «leasing sociale» all’inizio del 2024 dovrebbe presto esaurirsi. In questo contesto, la seconda metà dell’anno dovrebbe essere in calo, e l’anno 2024 dovrebbe rimanere sotto 1,9 milioni di vendite.

Tra i costruttori, il gruppo Toyota, pioniere dell’ibrido, ha registrato una buona performance nel primo semestre con un aumento di quasi il 30% delle vendite e 68.485 unità vendute. Anche il gruppo Volkswagen ha registrato un progresso dell’8,45% con 128.930 unità, trainato dai marchi Skoda, Seat e Cupra. Non la stessa dinamica per i gruppi francesi: la numero 1 Stellantis registra un calo dello 0,2%, con 260.592 unità, risentendo in particolare delle flessioni delle vendite di Peugeot e DS. In leggera crescita il gruppo Renault (+0,5%), nonostante il calo delle vendite di Dacia. La Peugeot 208 resta il modello più venduto ai privati ​​nel primo semestre, davanti alla Renault Clio e alla Dacia Sandero.

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