Holcim abbandona la sede di Holderbank dopo 114 anni

Holcim abbandona la sede di Holderbank dopo 114 anni
Holcim abbandona la sede di Holderbank dopo 114 anni
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Holcim abbandona la sede di Holderbank dopo 114 anni

I circa 200 dipendenti presenti nella sede originaria del produttore di cemento, situata in Argovia, si trasferiranno a Zugo dal 2026. Non sono previsti licenziamenti.

Pubblicato oggi alle 10:10

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Holcim vuole chiudere la storica sede della Holderbank nel Canton Argovia. I circa 200 dipendenti si trasferiranno nella sede centrale di Zugo a partire dal 2026. Gli interessati sono stati informati, ha comunicato mercoledì il colosso zughese dei materiali edili.

Il trasferimento delle attività a Zugo segna la fine della presenza di Holcim nel comune argoviese, dove l’azienda è stata fondata 114 anni fa e da cui ha originariamente preso il nome. Il trasferimento nella sede centrale mira a rafforzare la collaborazione tra dipendenti e diversi reparti, ha spiegato Holcim. “La fusione della sede e degli uffici non comporterà alcuna riduzione della forza lavoro. Non ci saranno licenziamenti”, ha assicurato il produttore di cemento.

“Sosteniamo tutti i dipendenti nel loro trasferimento a Zugo”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda intervistato dall’agenzia di stampa AWP. Holcim offre sostegno finanziario alle persone colpite per il loro viaggio al lavoro o per il cambio di luogo di residenza.

Prima del trasferimento dei dipendenti la sede centrale di Zugo verrà rinnovata e ampliata. Il portavoce ha dichiarato che in futuro nello stabilimento di Zugo lavoreranno più di 400 persone.

Tutto inizia da Holderbank

Holcim è stata fondata a Holderbank il 15 febbraio 1912 da Adolf Gygi, con il nome di Aargau Portland Cement Factory. Nel 1914 la cementeria Holderbank si fuse con la Rheintalische Cementfabrik Rüti, di proprietà dell’industriale Ernst Schmidheiny. Iniziò così l’ascesa della famiglia Schmidheiny, che per generazioni avrebbe plasmato il settore del cemento in Svizzera. Thomas Schmidheiny è ancora oggi il maggiore azionista di Holcim.

“Holcim è consapevole dell’importanza del patrimonio culturale”, ha affermato il portavoce dell’azienda. Tempo fa, in collaborazione con il Canton Argovia, a Holderbank è stata creata una riserva naturale di 18 ettari e sono stati stanziati fondi per la sua conservazione. L’obiettivo ora è trovare la soluzione migliore e più sostenibile per il sito Holderbank.

Continua la crescita

Nel complesso, Holcim vuole espandersi nel Paese. “La Svizzera è e resta uno dei nostri mercati più importanti”, spiega il portavoce.

Qui il gruppo cresce sia organicamente che attraverso fusioni e acquisizioni che creano sinergie per l’azienda, secondo il comunicato stampa. In primavera il produttore di cemento ha annunciato l’acquisizione del gruppo vodese Cand-Landi, attivo nei settori movimento terra, materiali, logistica, tubazioni e riciclaggio, e che lo scorso anno ha realizzato un fatturato di 70 milioni di franchi.

La settimana scorsa Holcim ha annunciato che investirà circa 250 milioni di franchi nei suoi tre cementifici svizzeri. L’obiettivo è ridurre l’uso di combustibili fossili nella produzione di cemento e rispettare i valori limite per gli inquinanti atmosferici fissati dall’ordinanza sulla protezione dell’aria (OPair).

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