Avviso ai possessori di Hyundai e Kia elettriche, questo “Game Boy” è sufficiente per rubarvi l’auto in pochi secondi

Avviso ai possessori di Hyundai e Kia elettriche, questo “Game Boy” è sufficiente per rubarvi l’auto in pochi secondi
Avviso ai possessori di Hyundai e Kia elettriche, questo “Game Boy” è sufficiente per rubarvi l’auto in pochi secondi
-

Alcuni modelli elettrici di Hyundai e Kia, vale a dire Ioniq 5 ed EV6, sono vittime di un nuovo metodo di hacking. Attraverso un semplice dispositivo che assomiglia esattamente ad un Game Boy, i ladri possono sbloccare questi veicoli in pochi secondi.

Crediti: Hyundai e Wikipedia

Da diversi anni ormai, la reputazione delle auto Hyundai e Kia ha subito un duro colpo. Non per ragioni meccaniche, di consumo o altro, ma per problemi di sicurezza. Ricorda, nel 2022, sui social network e in particolare su TikTok è emerso un nuovo metodo per forzare i veicoli di questi due marchi.

Questa tecnica (resa popolare dalla famosa Kia Challenge sulla piattaforma cinese) consiste in forzare l’accesso al commutatore di accensione rimuovendo il coperchio del piantone dello sterzo. Con un singolo cavo USBè stato quindi possibile ruotare la canna fino a Accendi il motore. Questo metodo permette contemporaneamente di disattivare il bloccasterzo, dando al ladro il controllo totale del veicolo.

Nato a Milwaukee negli Stati Uniti su istigazione di un gruppo di ladri soprannominati i Kia Boyz, questa tendenza si è poi sviluppata in molte altre città americane, ma anche in Francia e in altri paesi. In soli due anni sono esplosi i furti di Hyundai e Kia prodotte tra il 2015 e il 2019, al punto che alcuni comuni hanno deciso di portare in tribunale i due produttori. Li accusano di non aver dotato i loro veicoli di sistemi di sicurezza antifurto sufficientemente robusti.

Kia elettrica e Hyundai affrontano una nuova minaccia

Tuttavia, si pensava che i proprietari delle recenti Hyundai e Kias, in particolare dei modelli elettrici come Ioniq 5 ed EV6, fossero al sicuro dai furti. Sfortunatamente per loro, non è così. Come riportato dai nostri colleghi del sito InsideEVs, il numero di furti che coinvolgono questi modelli è recentemente salito alle stelle, soprattutto negli Stati Uniti.

Concretamente, ladri con mezzi piuttosto consistenti hanno deciso di attaccare questi veicoli, venduti come promemoria a partire da 46.700 euro (per la Ioniq 5) e da 73.000 euro (per la EV9). Per riassumere, usano un dispositivo simile a un Game Boyla famosa console portatile di Nintendo.

Questo “Game Boy” ti permette di aprire le auto in pochi secondi

Questa macchina, conosciuta come Strumento chiave SOS, emula i segnali provenienti dai telecomandi di vari produttori. Messo in vendita nel giugno 2020 da una società bulgara (da allora rimossa, ma ancora trovata nel Dark Web e sotto copertura) all’indirizzo prezzo proibitivo di 20.000 euro, il Key Tool scansiona e registra il segnale proveniente dall’auto. Tramite un algoritmo incorporato, il dispositivo testa tutte le possibili combinazioni in pochi secondi finché non trovi il codice di apertura corretto.

Se impiega più tempo, rimani semplicemente a pochi metri dall’auto per lasciare che SOS Key Tool faccia il suo lavoro. Il dispositivo quindi vibra per avvisare l’utente che ha trovato il segnale corretto. Ciliegina sulla torta, la macchina può memorizzare in memoria tutti i codici finora recuperati…

Una volta trovato il codice, l’auto considererà il dispositivo come una chiave legittima e quindi si sbloccherà naturalmente. Potrai quindi avviare normalmente il veicolo, come se fossi in possesso della vera chiave magnetica. Una volta a bordo, il ladro potrà disconnettere in tutta sicurezza i moduli di connettività, che impedirà la localizzazione del veicolo con funzionalità di geolocalizzazione integrata nell’applicazione mobile.

Un metodo molto efficace, ma costoso

Secondo diversi concessionari americani di Ioniq 5 ed EV6, queste auto possono essere rubate in pochi secondi. Lo stesso vale per Kia Niro, Forte e K5. Da notare che i due produttori non sono gli unici ad essere vittime di questo tipo di dispositivi. Strumenti simili possono essere trovati sul Dark Web, capaci di forzare i codici chiave dei veicoli recenti dei marchi Infiniti, Mercedes-Benz, Mitsubishi, Nissan o anche Subaru e Toyota.

Al momento, nulla protegge realmente gli utenti da questo metodo. Non possiamo che consolarci del prezzo particolarmente elevato di questi dispositivi, che costa tra $ 16.000 e $ 30.000 basato sulla ricerca di InsideEVs. Ma se l’investimento iniziale sembra consistente, la somma investita dai ladri può essere molto rapidamente redditizia dopo il furto di uno o più Ioniq 5 o EV6…

Fonte: InsideEVs

-

PREV “Prima di questo governo la questione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche semplicemente non esisteva”
NEXT Tripla crisi in Nigeria