Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, gli amanti del vino e degli alcolici che temevano di sbattere il naso contro la porta della loro filiale SAQ potrebbero non avere più motivo di preoccuparsi. Lunedì sera, quasi due anni dopo l’inizio delle trattative, è stato raggiunto un accordo di principio tra la SAQ e l’Unione degli impiegati dei negozi e degli uffici.
Inserito alle 9:41
Aggiornato alle 10:17
“I termini di questo accordo saranno presentati prima mercoledì e giovedì ai membri del consiglio generale, poi la prossima settimana durante le assemblee generali dei membri del sindacato”, si legge nel comunicato stampa diffuso martedì dal sindacato dei dipendenti dei negozi e dei Uffici SAQ (SEMB-SAQ – CSN). Fino ad allora non verranno fatti commenti. »
I 5.000 iscritti al sindacato sono senza contratto collettivo dal marzo 2023. Salari e assicurazioni sono tra i punti principali sui quali non siamo riusciti a trovare un accordo. Dall’inizio delle trattative, i dipendenti hanno scioperato per cinque giorni, di cui due in ottobre e uno in novembre, poco prima del periodo natalizio. Il sindacato ha un mandato di sciopero di 15 giorni in totale.
“La SAQ desidera ringraziare i propri clienti per la pazienza dimostrata durante questa trattativa”, ha indicato l’azienda statale in un comunicato stampa. Alla vigilia delle festività natalizie, sarà fatto ogni sforzo per offrire un servizio e un’esperienza al cliente corrispondente agli elevati standard di qualità a cui è abituato. »
Durante i giorni di sciopero alcune filiali sono rimaste aperte. Dirigenti e membri della direzione hanno poi prestato servizio sul posto.
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