UBS ha recentemente presentato Red, il suo assistente AI interno. Ora ne sappiamo di più sulle sue funzionalità e sui casi d’uso.
UBS ha recentemente annunciato che sta investendo di più nell’intelligenza artificiale, in particolare nell’intelligenza artificiale generativa. La grande banca prevede in particolare di distribuire 50.000 licenze Microsoft Copilot. Oltre a un assistente AI proprietario, chiamato Red.
Entro la fine dell’anno il chatbot specializzato di UBS sarà messo a disposizione di circa 20’000 collaboratori in Svizzera, Hong Kong e Singapore. Lo strumento fornisce un facile accesso alle informazioni sui prodotti, nonché alle funzionalità di ricerca sugli investimenti. Sul suo blog il professor Andreas Dietrich dell’Università di Lucerna (HSLU) fornisce maggiori dettagli su questa soluzione basata sulla piattaforma Microsoft, ma sviluppata per applicazioni e processi specifici di UBS.
Al momento, il rosso viene utilizzato principalmente dai rappresentanti del servizio clienti. Lo strumento si distingue per la sua interfaccia semplice e il suo circuito di feedback integrato, che consente agli utenti di esprimere la propria opinione sulla qualità delle risposte, in stile ChatGPT. Ma a differenza della versione pubblica di ChatGPT, Red è ospitato in Svizzera per garantire la completa sicurezza dei dati.
Casi d’uso su misura
Oltre a rispondere a domande generali, Red è collegato a moduli come “UBS Investments” e “UBS Products”. Ad esempio, il modulo prodotto dedicato consente ai consulenti di accedere rapidamente alle schede tecniche dei prodotti, mentre UBS Investments fornisce dati interni sui mercati finanziari e sulle opportunità di investimento. Le risposte di Red includono sistematicamente le fonti per rafforzarne l’attendibilità, indica il professore dell’HSLU. Secondo lui il vantaggio principale di Red è quello di consentire una maggiore efficienza, soprattutto per i nuovi collaboratori che possono trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno per integrarsi.
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