La sanzione ecologica deve essere pagata al momento dell'acquisto di un nuovo veicolo. Il governo prevede, nella legge finanziaria del 2025, di applicare questa tassa sui veicoli usati, a determinate condizioni.
Pubblicato il 21/11/2024 16:55
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Un rigore anche solo per un'occasione? Con la Finanziaria 2025, il governo cerca nuove entrate e prevede di rafforzare la tassazione sui veicoli, in particolare quella prevista dal bonus-malus ecologico. Questo meccanismo mira a orientare i consumi con un aiuto all'acquisto (bonus) per i veicoli a bassa impronta carbonica e una tassa (penalità) per i veicoli più inquinanti.
Questa tassa riguarda i veicoli nuovi. Si basa sulle emissioni di CO2, sui poteri amministrativi e sul peso del veicolo. La sua scala è progressiva. Dal 1 gennaio 2024 si parte da 50 euro da 118 grammi di CO2 per chilometro e si sale a 60.000 euro da 193 gCO2/km. La sanzione ecologica deve essere pagata al momento dell'ottenimento della carta di circolazione, comunemente chiamata carta grigia. Ma qualcosa di nuovo è previsto nell'articolo 9 della legge finanziaria del governo (PLF), nota turbo.fr: “Una sanzione retroattiva si applicherà all'immatricolazione di qualsiasi veicolo che non sia stato soggetto a sanzione al momento della prima immatricolazione.”
Se i termini definitivi saranno conosciuti solo dopo la promulgazione del testo, prevista per fine dicembre 2024, ilLa sanzione retroattiva dovrà applicarsi secondo la legge del 2026. Come indicato, si applicherà solo alla prima rivendita del veicolo se la sanzione ecologica non è stata pagata in sede di prima immatricolazione. Esistono alcune esenzioni (disabilità, veicoli accessibili in sedia a rotelle, ecc.), ricorda il sito del Ministero dell'Economia, ma sono rare.
Con un provvedimento del genere si pongono altre domande come sapere quale tariffa verrà istituita: quella di prima immatricolazione o quella di acquisto dell'usato? La sanzione si applica solo a partire da una certa soglia che viene continuamente abbassata di anno in anno. Nel 2016 tale soglia è stata fissata a 131 grammi di CO2 per chilometro devono essere 106 gCO2/km nel 2026. Auto usate acquistate dieci anni fa senza penalità di immatricolazione (quindi meno di 130 gCO2/km ma superiore a 106 gCO2/km) verranno comunque tassati? Il governo prevede inoltre di applicare una riduzione progressiva di questa sanzione in funzione dell'età dell'auto e del chilometraggio, sottolinea largus.fr.
Questa disposizione è coerente con la volontà del governo di aumentare la sanzione ecologica da 1È Gennaio 2025. L'obiettivo è quello“sostenere il greening della flotta con costante efficienza”ha affermato il ministro del Bilancio, Laurent Saint-Martin. Un aumento che è stato respinto a fine ottobre dai deputati dell'Assemblea nazionale. Tuttavia, potrebbe benissimo essere applicato in caso di ricorso alla 49,3 di Michel Barnier per adottare il bilancio dello Stato.