Il quotidiano regionale afferma martedì 19 novembre di voler difendere i suoi “valori” contro le “reti antisociali”. “La Vanguardia” in Spagna e “The Guardian” nel Regno Unito avevano già annunciato di prendere le distanze dalla piattaforma di Elon Musk.
La domanda si pone in tutte le redazioni, anche in Francia, di fronte alle pratiche sulla piattaforma dell’ormai trumpista Elon Musk. Francia occidentale questo martedì, 19 novembre, è stato il primo media in Francia, e il terzo in Europa, ad annunciare la sospensione “qualsiasi pubblicazione su tutti i suoi account X (ex Twitter)”. Questa decisione è “definitivo” se le condizioni di utilizzo della rete “rimanere lo stesso di oggi”precisa il quotidiano Liberazione. In un comunicato stampa e sul proprio sito, lo afferma il più grande quotidiano regionale francofono “attaccato alla sua indipendenza, ai valori democratici, al dibattito pacifico, alla lotta contro la disinformazione e le molestie, prende così posizione contro la mancanza di regolamentazione e moderazione della piattaforma”.
Il gruppo – che sostiene “ogni mese più di 21 milioni di lettori in versione cartacea o digitale” – dichiara di voler riaffermare la propria “valori” di fronte al “reti antisociali”, soprattutto quello nelle mani di Elon Musk. “Allo stato attuale delle cose, non sembra né giudizioso né opportuno essere attivi lì, finché non verranno prese serie garanzie di fronte alla disinformazione, alle molestie e alla violenza”, scrivono i media. “La presenza di Francia occidentale sulla piattaforma, che finora si basava solo sul desiderio feroce di parlare in modo chiaro e affidabile in mezzo a questo tumulto, purtroppo non riesce più a resistere alla tensione dell’algoritmo.”
“Le regole del gioco ora sono distorte”
“Come abbiamo potuto trasformare strumenti di dibattito, che potrebbero essere così utili alla democrazia, in macchine infernali che ignorano le regole del diritto e dell’etica? Perché questa impunità? Come possiamo accettare che Internet sia una zona così senza legge? scrive il presidente del consiglio d'amministrazione Francia occidentale, François-Xavier Lefranc. I media annunciano tuttavia che continueranno a integrare nei propri articoli le pubblicazioni X nel caso in cui si tratti di informazioni originali e attendibili.
Chiesto da Liberazione sulle possibili conseguenze economiche di questa sospensione, precisa il giornale “traffico in corso [pour Ouest-France] è piuttosto debole. “Soprattutto perché avevamo già ridotto il numero delle pubblicazioni. Tuttavia, specifica i media, gli sforzi legati a X verranno ridistribuiti su altre piattaforme. Come nel caso di Bluesky, un concorrente diretto di X.
Il quotidiano si era già distinto il 27 ottobre 2023 scollegando le sue pubblicazioni su questa piattaforma “in segno di protesta contro la mancanza di moderazione e regolamentazione”. Da allora, i resoconti delle diverse edizioni di Francia occidentale sono stati forniti solo marginalmente. “Il conto generale è così passato da 200 tweet giornalieri a una ventina di tweet settimanali”.
L'allontanamento dalla piattaforma di Elon Musk sembra essere più globale. Il quotidiano spagnolo L'avanguardia ha annunciato il 14 novembre che non pubblicherà più contenuti su “una rete di disinformazione”, ritornare “I messaggi che violano i diritti umani diventano virali”.
Il giorno prima era il quotidiano britannico Il Guardiano che ha annunciato che avrebbe smesso di pubblicare “i contenuti spesso inquietanti promossi o trovati sulla piattaforma”, di proprietà di Elon Musk. “Crediamo che i vantaggi della nostra presenza su X siano ora superati dagli svantaggi e che le risorse potrebbero essere utilizzate meglio per promuovere il nostro giornalismo altrove”, hanno concluso i media britannici.
Aggiornamento alle 18,13, Ouest-France sospende “permanentemente” le sue pubblicazioni su X se le condizioni di utilizzo della rete “restano le stesse di oggi”.