Ne sapremo di più sulla circolazione ferroviaria giovedì 21 novembre, quando i sindacati dei ferrovieri hanno annunciato uno sciopero. Come riportato in precedenza oggi, il traffico sarà “quasi-normale” sui treni ad alta velocità, TGV Inoui e Ouigo. Ma su scala regionale, i treni dovrebbero vedere compromessa la loro circolazione.
In tutta la Francia circoleranno in media sette treni espressi regionali (TER) su dieci. In Provenza, sulla Costa Azzurra, la linea Marsiglia-Miramas sarà particolarmente colpita, con “un treno su tre“.
Le interruzioni dovrebbero iniziare la sera di mercoledì 20 novembre, per poi proseguire nella giornata di giovedì 21 novembre.
Colpite diverse linee TER provenzali
Altre linee ferroviarie regionali TER ospiteranno due treni su tre, come la linea Marsiglia-Avignone attraverso l'Etang de Berre, la linea Marsiglia-Aix-en-Provence e la linea Marsiglia-Tolone.
Secondo le spiegazioni della SNCF, i viaggiatori non possono più prenotare i biglietti sui treni cancellati. “Solo quelli in circolazione sono disponibili per la prenotazione aperta.“, precisa la filiale regionale di SNCF Voyageurs.
Le linee TER che collegano Marsiglia a Nizza e Marsiglia a Lione vivranno una “servizio normale“, giovedì 21 novembre.
A livello nazionale si prevedono disservizi sulle linee Intercity, con una media di “un treno su due” per chi viaggia di giorno. Giovedì 21 novembre non circolano treni Intercités notturni.
La SNCF indica che “solo i clienti interessati da una cancellazione verranno contattati individualmente“. “Beneficeranno di uno scambio o di un rimborso gratuiti“, precisa la compagnia ferroviaria.
Uno sciopero “di piazza” come “riscaldamento” prima di dicembre
Questo sciopero è del tipo “piazza“, secondo i termini utilizzati dalla SNCF. Dovrebbe durare solo un giorno. Si tratta infatti di un “riscaldamento“, secondo la CGT-Cheminots, che chiede uno sciopero più lungo a partire dall'11 dicembre, in vista delle vacanze di fine anno.
I diversi sindacati ferroviari denunciano lo smantellamento di Fret SNCF, azienda di trasporto ferroviario di merci, che comporterà la perdita di 500 posti di lavoro.
La CGT-Cheminots denuncia in particolare “un processo di privatizzazione in senso lato“, Chi “si applicherà ai viaggiatori domani“.
In Provenza, l'apertura alla concorrenza porterà in particolare la società Transdev a effettuare il trasporto sulla linea Marsiglia-Nizza, a partire da giugno 2025, al posto della SNCF.