(New York) L’azione del gruppo mediatico di Donald Trump si è impennata lunedì al termine della seduta della Borsa di New York, catapultata dalle informazioni provenienti da Tempi finanziari sulla possibile acquisizione di una piattaforma di scambio di criptovalute.
Pubblicato ieri alle 17:16
Il titolo del Trump Media and Technology Group (TMTG) ha accelerato negli ultimi minuti e ha chiuso in rialzo del 16,65%.
Secondo il Tempi finanziariTMTG sarebbe in trattative avanzate con il colosso borsistico americano Intercontinental Exchange (ICE) per l’acquisizione della sua affiliata Bakkt.
Interrogato dall’AFP, l’ICE ha rifiutato di commentare. Contattato, Bakkt non ha risposto immediatamente.
Questa piattaforma è stata lanciata nel 2018 dall’ICE che voleva posizionarsi nel mercato delle valute digitali e contribuire a diffonderle tra il grande pubblico.
Il gruppo ha stretto una partnership con Starbucks, che ha offerto agli abbonati al suo programma fedeltà la possibilità di pagare il caffè in Bitcoin.
Bakkt si è poi quotata in Borsa nell’ottobre 2021 e ha siglato, contestualmente, una partnership con Mastercard che prevede l’emissione di punti fedeltà in valute digitali per i titolari della carta.
Ma la piattaforma non è riuscita a raggiungere dimensioni sufficienti e ha segnalato più volte, a partire da febbraio, che presenta un rischio di cessazione delle attività.
Dal suo lancio non è mai stata redditizia, anche se le sue perdite si sono ridotte nel corso degli anni.
Secondo i risultati trimestrali, a fine settembre Bakkt contava 6,5 milioni di conti.
Le difficoltà della giovane azienda avevano pesato sul prezzo delle sue azioni, divise per oltre 100 rispetto al picco dell’ottobre 2021.
Potenziato dalle informazioni di Tempi finanziariLunedì le azioni Bakkt hanno chiuso in rialzo del 162,46%.
Società madre del social network Truth Social, lanciato all’inizio del 2022, TMTG solleva interrogativi sul suo modello economico.
Nei primi tre trimestri dell’anno il gruppo ha quindi realizzato un fatturato di soli 2,6 milioni di dollari, registrando una perdita di 363 milioni di dollari.
Donald Trump controlla il 52,9% del capitale, una quota valutata circa 3,8 miliardi di dollari alla chiusura di lunedì.
Fino a poco tempo fa molto critico nei confronti delle criptovalute, l’imprenditore immobiliare si è autoproclamato il loro campione durante la sua campagna.
Ha anche collegato il suo nome a una nuova piattaforma di valuta digitale, World Liberty Financial, nella quale ha un interesse finanziario.
Secondo i media americani, il team del presidente eletto è alla ricerca di profili cripto-compatibili per posizioni chiave nel futuro governo e sta consultando i leader del settore per definire un quadro normativo favorevole alla crescita del settore.