Wall Street finisce dispersa | La stampa

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(Washington) Lunedì la Borsa di New York ha chiuso in disordine, con gli investitori che hanno cercato di posizionarsi dopo una turbolenta sequenza post-elettorale, pur mantenendo una posizione di attesa prima della pubblicazione di mercoledì dei risultati del colosso dei semiconduttori Nvidia.



Aggiornato ieri alle 17:04.

Il Dow Jones è sceso dello 0,13%, mentre l’indice NASDAQ ha guadagnato lo 0,60% e il più ampio indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,39%.

“Due settimane fa le elezioni hanno fatto esplodere i mercati. […] La settimana scorsa abbiamo perso la metà di questi guadagni. Il mercato ha quindi iniziato questa nuova settimana in una zona di mezzo, con pochissimi dati economici”, ha commentato Art Hogan di B. Riley Wealth Management, senza grandi indicatori attesi per i prossimi giorni negli Stati Uniti.

Il movimento al rialzo di alcuni indici “è legato all’interesse all’acquisto dopo il calo dopo il consolidamento della scorsa settimana”, ha osservato in una nota Patrick O’Hare di Briefing.com.

Gli investitori hanno gli occhi puntati su una serie di risultati di grandi aziende, tra cui Walmart e Lowe’s (DIY) martedì, Target e TJX (prêt-à-porter off-label) mercoledì, quindi Gap giovedì.

Ma “la notizia più importante della settimana” è la pubblicazione dei risultati del colosso dei semiconduttori Nvidia mercoledì, ha sottolineato Art Hogan.

Nvidia “può muovere il mercato perché l’azienda è uno dei primi vincitori della rivoluzione dell’intelligenza artificiale [IA] “, ha aggiunto.

All’inizio di novembre, dopo aver superato Apple, il gruppo è diventato il gruppo con la maggiore capitalizzazione del mondo, registrando una capitalizzazione di circa 3.480 miliardi di dollari, davanti ai 3.400 miliardi di dollari dell’azienda Apple.

Se i risultati del produttore di chip saranno migliori del previsto, “si prevede una ripresa per i semiconduttori, ma anche per il settore tecnologico in generale”, ha aggiunto.

In attesa di pubblicazione, l’azione del colosso è scesa lunedì (-1,29%) in seguito alle informazioni pubblicate da L’informazione riguarda un problema di surriscaldamento del nuovo chip Blackwell, “il più potente al mondo” secondo l’azienda, che dovrà essere commercializzato entro la fine dell’anno.

Nonostante il calo di Nvidia, il settore dei semiconduttori è stato molto richiesto, tra cui Broadcom (+0,50%), AMD (+2,99%), Micron (+1,21%), Intel (+2,01%) e Qualcomm (+2,49%).

Sul resto del mercato azionario, l’azione del gruppo mediatico di Donald Trump si è impennata alla fine della seduta, catapultata dalle informazioni provenienti da Tempi finanziari sulla possibile acquisizione di una piattaforma di scambio di criptovalute.

Il titolo del Trump Media and Technology Group (TMTG) ha accelerato negli ultimi minuti e ha chiuso in rialzo del 16,65%.

Sempre sostenuta dalle prospettive di allentamento normativo promesse da Donald Trump, la piattaforma di brokeraggio online Robinhood è cresciuta (+8,29%).

Tesla ha brillato (+5,62%), spinta dalle informazioni dell’agenzia Bloomberg secondo cui il team di Donald Trump vorrebbe dare priorità alla definizione di un quadro normativo per i veicoli autonomi.

Questo sviluppo è considerato favorevole per la casa automobilistica, che intende lanciare i suoi robotaxi nel 2026.

In reazione a queste informazioni, il colosso VTC (veicoli turistici con conducente) Uber (-5,35%) e il suo rivale Lyft (-4,53%) sono crollati.

Il gruppo mediatico Warner Bros Discovery chiude in verde (+2,71%) dopo aver annunciato un accordo con la lega nordamericana di basket professionistico NBA che mette fine ad una disputa che dura da diversi mesi.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni si è attestato al 4,42%, rispetto al 4,44% della chiusura di venerdì.

La Borsa di Toronto chiude in rialzo grazie a oro e petrolio

L’indice S&P/TSX Composite di Toronto è salito di 86,26 punti, o dello 0,35%, chiudendo la sessione a 24.976,94 punti.

Sul mercato valutario, il dollaro canadese è stato scambiato ad un tasso medio di 71,21 centesimi, in aumento rispetto ai 71,03 di venerdì.

Sul New York Mercantile Exchange, il prezzo del petrolio greggio è aumentato di 2,14 dollari a 69,16 dollari al barile, mentre quello del gas naturale è aumentato di 15 centesimi di dollaro a 2,97 milioni di dollari al barile.

Il prezzo dell’oro è aumentato di 44,50 dollari USA a 2.614,60 dollari USA l’oncia e il prezzo del rame è aumentato di 6 centesimi USA a 4,12 dollari USA la libbra.

La stampa canadese

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