Per produrre la sua prima auto elettrica, la Ferrari amplia il suo storico sito di Maranello

Per produrre la sua prima auto elettrica, la Ferrari amplia il suo storico sito di Maranello
Per produrre la sua prima auto elettrica, la Ferrari amplia il suo storico sito di Maranello
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La produzione della prima Ferrari 100% elettrica dovrebbe iniziare nel 2026. Una nuovissima linea di produzione è stata installata nello stabilimento di Maranello.

La casa automobilistica italiana di lusso Ferrari ha segnato venerdì il suo ingresso nell’era elettrica inaugurando un nuovo sito di assemblaggio all’avanguardia a Maranello, la sua sede storica, che vedrà la nascita dei suoi modelli del futuro.

Senza rinunciare al suo leggendario DNA di marchio che fa sognare gli appassionati di automobili di tutto il mondo, Ferrari si prepara a fare il grande passo verso il suo primo modello 100% elettrico: questa vettura sportiva sarà presentata a fine 2025 e prodotta nel nuovo sito da gennaio 2026 Una sfida enorme per il marchio del cavallino rampante, noto soprattutto per i suoi potenti e ruggenti motori a combustione.

Uno stabilimento di 4,2 ettari da 200 milioni di euro

Grazie al suo “e-building” nel quale Ferrari ha investito 200 milioni di euro, il gruppo intende ottenere “maggiore flessibilità produttiva in funzione della domanda, ridurre i tempi di sviluppo dei nuovi modelli” e “ridurre le emissioni per vettura prodotta”, ha spiegato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. “Non vogliamo aumentare la capacità produttiva, ma avere più flessibilità per realizzare personalizzazioni per i clienti”, ha affermato.

Lo stabilimento di 4,2 ettari ospiterà sia la produzione di motori tradizionali a combustione interna che di motori ibridi ed elettrici, “tutti in grado di garantire le emozioni di guida specifiche della Ferrari”, assicura il marchio di lusso.

Mercoledì il capo collaudatore, il presidente della Ferrari John Elkann, era entusiasta.

“L’ho guidata ed è incredibile, in ogni senso”, le “emozione e le emozioni che proverete” a bordo della futura auto elettrica “saranno semplicemente eccezionali”, ha confidato John Elkann.

E che dire dell’iconico rombo dei motori Ferrari? “Ci sarà un suono”, ha promesso, senza rivelare ulteriori dettagli.

3000 pannelli solari per alimentare la fabbrica

All’inizio del 2025, la nuova linea di produzione accoglierà il SUV Purosangue, i cui ordini hanno superato ogni aspettativa, e la SF90 Stradale, la prima vettura sportiva ibrida plug-in della Ferrari. Il nuovo sito produrrà anche componenti elettrici considerati strategici, come batterie ad alta tensione, assi elettrici e motori elettrici.

L’edificio, che dovrebbe essere operativo entro poche settimane, è in parte alimentato da oltre 3.000 pannelli solari da 1,3 megawatt installati sul tetto. Entro la fine dell’anno la fabbrica sarà interamente alimentata da energie rinnovabili, assicura Ferrari.

Secondo il piano strategico 2022-2026 presentato due anni fa, i modelli 100% elettrici e ibridi dovrebbero rappresentare il 60% della produzione del produttore entro il 2026 e l’80% entro il 2030. Il prestigioso marchio dispone attualmente di quattro modelli ibridi. La prima vettura ibrida è stata prodotta nel 2013, la supercar LaFerrari. Entro il 2026, un totale del 40% degli investimenti sui prodotti sarà destinato alle auto ibride e il 35% ai veicoli completamente elettrici.

Ferrari ottimista sui profitti futuri

La Ferrari punta a un fatturato di 6,7 miliardi di euro nel 2026, superando così nettamente i ricavi di 5,9 miliardi registrati nel 2023. Un obiettivo che il produttore intende raggiungere in particolare lanciando quindici nuovi modelli nel periodo 2023-2026.

La Ferrari ha presentato lo scorso anno tre modelli da strada, la Roma Spider, la SF90 XX Stradale e Spider, oltre a due da pista, la 296 Challenge e la 499P Modificata. Il marchio fondato nel 1947 da Enzo Ferrari ha battuto nel 2023 ogni record sul fronte dei risultati, superando per la prima volta la soglia del miliardo di euro.

Sul fronte delle corse, la Ferrari ha fatto un clamoroso ritorno dopo 50 anni di assenza alla 24 Ore di Le Mans dello scorso anno, vincendo l’evento e ponendo così fine a cinque anni di egemonia della Toyota. Domenica scorsa, il costruttore italiano ha ripetuto l’impresa vincendo nuovamente a Le Mans, dopo un’epica battaglia con Porsche, Toyota e Cadillac.

La Ferrari ha annunciato a febbraio l’arrivo nel 2025 di Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, che si unirà al leggendario team italiano dopo dodici stagioni trascorse alla Mercedes.

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