Per i più audaci e dinamici, questa ascesa potrebbe rappresentare un’opportunità strategica da non trascurare. Con la recente rielezione di Donald Trump, l’aumento della volatilità del mercato e l’influenza di figure come Elon Musk, l’idea di integrare una piccola porzione di criptovalute nei portafogli, compresi veicoli come RRSP e TFSA, sembra più rilevante che mai.
Barriere psicologiche e istituzionali
Non è la prima volta che Bitcoin attira l’attenzione con un balzo spettacolare. Tuttavia, ciò che colpisce oggi è il cambiamento radicale nell’atteggiamento degli operatori finanziari tradizionali. Giganti come Fidelity e Blackrock e altri giocatori come Invesco, Purpose e Ninepoint ora offrono fondi negoziati in borsa (ETF) supportati da Bitcoin e altre criptovalute. Questa adozione istituzionale conferisce crescente legittimità a un asset che un tempo era relegato ai margini del mondo finanziario.
Anche alcuni degli ex critici più accaniti della criptovaluta hanno cambiato tono. Prendiamo ad esempio Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase. Ha ripetutamente espresso dure critiche nei confronti di Bitcoin, definendolo una “frode” e “peggiore dei bulbi di tulipano”. Tuttavia, col tempo ha riconosciuto il valore della tecnologia sottostante, la blockchain, affermando: “La blockchain è reale, è una tecnologia. Lo usiamo. Sposterà denaro, sposterà dati. È efficace.”
Questa affermazione riflette la maggiore apertura di Dimon verso le applicazioni tecnologiche nel settore delle criptovalute, nonostante il suo continuo scetticismo nei confronti del Bitcoin come valuta. Oggi, la sua istituzione offre prodotti di investimento in criptovaluta ai suoi facoltosi clienti.
Kevin O’Leary, famoso investitore e protagonista di Carro armato dello squaloha anche criticato la volatilità delle criptovalute. Tuttavia, ora appare come un fervente difensore, arrivando al punto di designare Bitcoin come un “deposito digitale di valore equivalente all’oro”.
Trump 2.0 e politica economica
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha già iniziato a influenzare i mercati. La sua politica economica, caratterizzata da tagli fiscali per le imprese, una rinascita delle industrie tradizionali e un atteggiamento protezionistico, potrebbe creare un cocktail di incertezza. L’elezione di Trump è vista come un potenziale catalizzatore per le criptovalute, in parte a causa dell’effetto polarizzante che ha sugli investitori.
Da un lato, le sue politiche espansionistiche potrebbero indebolire ulteriormente il dollaro statunitense, rendendo Bitcoin e altre criptovalute attraenti come “copertura contro l’inflazione”. D’altro canto, la volatilità politica incoraggia gli investitori a cercare asset alternativi. Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter e CEO di Square, ha affermato: “Bitcoin ha il potenziale per diventare la valuta unica mondiale entro i prossimi dieci anni”.
Elon Musk: l’ambasciatore essenziale
Impossibile parlare di criptovalute senza menzionare Elon Musk, uno dei principali attori nella loro divulgazione. Il CEO di Tesla e SpaceX continua a svolgere un ruolo chiave nella percezione positiva di Bitcoin e delle criptovalute in generale. I suoi tweet possono far salire o scendere gli asset nel giro di poche ore, ma la sua influenza va oltre i movimenti di mercato a breve termine.
Anche Musk, che ha acquistato Bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari tramite Tesla nel 2021, è un forte sostenitore della decentralizzazione. Recentemente, in un evento sull’intelligenza artificiale, ha affermato: “La criptovaluta è essenziale per creare un sistema finanziario libero e trasparente”. Questo tipo di affermazioni, provenienti da una delle figure più influenti al mondo, rafforza l’idea che le criptovalute non sono più solo una moda passeggera, ma un pilastro del futuro economico.
Criptovalute nel tuo RRSP e TFSA: una rivoluzione in corso
Uno degli sviluppi più interessanti per gli investitori canadesi è la crescente disponibilità di criptovalute in prodotti finanziari accessibili, inclusi RRSP, TFSA e TFSAAPP. Per esempio:
- Scopo Bitcoin ETF lanciato nel 2021 è stato il primo Bitcoin ETF al mondo supportato fisicamente, fornendo un’esposizione diretta a Bitcoin senza le complicazioni di gestirlo da soli.
- Ninepoint Partners ha trasformato il suo fondo Bitcoin in un prodotto completamente a zero emissioni di carbonio, attirando investitori attenti alla sostenibilità.
- Blackrock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, sta esplorando attivamente le criptovalute, considerandole un “mercato imperdibile per gli anni a venire”.
Queste iniziative consentono agli investitori di sfruttare i vantaggi fiscali offerti da RRSP e TFSA diversificando al tempo stesso i propri portafogli con una classe di attività alternativa ad alto potenziale di rendimento.
Un investimento audace, ma misurato
Nonostante tutti questi elementi favorevoli, è fondamentale adottare un approccio misurato. Le criptovalute, sebbene attraenti, rimangono asset altamente volatili e speculativi. La storia è piena di storie di investitori che hanno moltiplicato le loro puntate dieci volte o hanno perso tutto nel giro di pochi giorni. La chiave sta nella diversificazione. Integrare una piccola parte – dal 2% al 5% del portafoglio – può essere sufficiente per beneficiare del potenziale di rendimento senza esporre troppo il capitale al rischio.
Un esempio: recentemente un amico mi ha detto di aver assegnato il 3% del suo portafoglio a un ETF Bitcoin due anni fa, principalmente “per provarlo”. Questa modesta allocazione rappresenta ora il 12% del suo portafoglio totale, una crescita spettacolare che supera di gran lunga i suoi investimenti tradizionali. Prendere profitto è sicuramente auspicabile per riequilibrare il proprio portafoglio.
Ora o mai più?
Gli asset digitali come le criptovalute, un tempo considerati una nicchia o un gioco da speculatori, si stanno affermando sempre più come una componente seria ed essenziale dei portafogli moderni. Con il sostegno istituzionale, prodotti di investimento regolamentati e ambasciatori influenti come Elon Musk, le criptovalute si stanno integrando oltre i ranghi degli addetti ai lavori.
L’elezione di Trump, unita all’incertezza economica globale, potrebbe amplificare il loro ruolo come asset alternativi. Per gli investitori dinamici e audaci, potrebbe essere il momento di guardare oltre i pregiudizi e considerare questa opportunità unica. Si consiglia cautela, ma per coloro che osano, la ricompensa potrebbe valere il rischio.