Libertà di carburante su una bici da carico

-

Guidate da ciclisti in cerca di libertà, le cargo bike non passano inosservate, trasportando facilmente generi alimentari, attrezzature o passeggeri. La presenza di queste biciclette sulle piste ciclabili fa sorgere l’idea che possano davvero sostituire l’auto, arrivando addirittura a sostituire il secondo veicolo o addirittura l’unica automobile della famiglia.

Lanciata di recente da Vélo Québec, la campagna “In bici, tutto è possibile” mira a “favorire la conoscenza della bici da carico e invogliare le famiglie del Quebec a provarla”, spiega Magali Bebronne, direttrice del programma di Vélo Québec.

Sempre più famiglie, corrieri, imprenditori e professionisti lo hanno già adottato.

Che siano con estensione posteriore (due ruote), triciclo (tre ruote) o a caricamento frontale (due ruote), queste biciclette permettono di trasportare spesa, bambini, bagagli, merci, attrezzi, ecc., su una piattaforma, in modo scatola, cestini, borse laterali, ecc.

Risparmiando i polpacci dei ciclisti, l’assistenza elettrica ha contribuito a renderli più accessibili.

Facile da imparare a guidare

“All’inizio è destabilizzante. L’equilibrio è diverso e non dovresti fare curve troppo brusche, ma diventa subito intuitivo”, afferma la signora Bebronne.

Per Geneviève Le Bel Beauchesne di Saint-Jean-sur-Richelieu, che ha adottato la bici da carico diversi anni fa, è diventata il mezzo di trasporto preferito con le sue figlie.

Considerando la pendenza abbastanza pianeggiante delle strade di Saint-Jean-sur-Richelieu, il triciclo cargo bike di Geneviève Le Bel Beauchesne non dispone di assistenza elettrica.

Foto fornita da Vélo Québec

“Non l’avrei fatto con una bici tradizionale perché ho sempre avuto la paura di perdere l’equilibrio e di cadere, non mi sentivo sicura”, racconta.

Nel cestino anteriore della sua bici da carico, Rose-Aimée (6 anni) ed Élie (4 anni) vanno a fare un giro in qualunque stagione. Che nevichi o piova, loro sono sempre al riparo, mentre il loro papà o la loro mamma pedalano, vestiti secondo i capricci di Madre Natura.

Modo di vivere

Josiane Regimbal del Quebec, dal canto suo, ha scoperto che l’uso di una cargo bike potrebbe diventare uno stile di vita durante un viaggio a Copenaghen, dove le cargo bike sono ampiamente utilizzate.

La logopedista pediatrica e madre della piccola Lucie (5 anni) ha colto al volo l’occasione di provarlo su invito di Vélo Québec e Dumoulin Bicyclettes nell’ambito della nuova campagna, poi ha deciso di diventare proprietaria della propria cavalcatura.

La famiglia che vive nel quartiere di Saint-Sauveur ha scelto un modello ad assistenza elettrica esteso verso la parte posteriore, per beneficiare di una migliore visibilità, facilitare le curve a volte più strette ed evitare che lo sforzo richiesto diventi un freno.


La bici da carico estesa verso la parte posteriore permette a Josiane Regimbal di beneficiare di una migliore visibilità agli angoli delle strade del quartiere di Saint-Sauveur e di effettuare curve strette.

Foto fornita da Vélo Québec

La facilità di spostarsi in Quebec navigando tra i lavori, di parcheggiare vicino alla porta dei luoghi da visitare, poi la possibilità di utilizzarlo come parte del suo lavoro hanno conquistato la signora Regimbal che andrà in bicicletta 12 mesi all’anno.

Una scelta sana ed ecologica

“La bici da carico aggiunge attività fisica alla tua giornata e il tuo stato d’animo non è lo stesso”, dice la donna che rispetta anche i suoi valori ambientali, poiché la bici non produce gas serra, rispetto all’auto.

Quindi i costi di acquisizione e manutenzione sono molto più bassi (da 5.000 dollari con assistenza elettrica).

“Come sostituto della seconda auto, dal punto di vista economico è sensato combinare la cargo bike con il car sharing e il trasporto pubblico”, spiega la signora Bebronne.

Vélo Québec vorrebbe anche che il governo offrisse incentivi, come un sostegno finanziario alle famiglie che desiderano acquistare una bici da carico.

“Permette di effettuare molti spostamenti in bicicletta anziché in auto e le famiglie hanno bisogno di aiuto per effettuare la transizione”, spiega la signora Bebronne.

-

PREV L’attività economica rallenta a giugno nel Regno Unito con l’avvicinarsi delle elezioni
NEXT L’azione a 59,11 dollari: il Fondo di Solidarietà chiude in bellezza l’anno finanziario annuale