Le azioni Carmax sono salite dell’1,13% a 72,17 dollari, nonostante i risultati trimestrali contrastanti del distributore americano di auto usate. “Sono incoraggiato dalle tendenze osservate nel primo trimestre, compresi i continui cali dei prezzi anno su anno e la maggiore stabilità dei valori dei veicoli”, ha commentato il CEO Bill Nash. Carmax ha evidenziato risultati trimestrali in forte calo a causa del calo dei margini e dei volumi venduti.
Nel primo trimestre, terminato alla fine di maggio, l’utile netto è stato di 152,4 milioni di dollari, ovvero 97 centesimi per azione, rispetto rispettivamente a 228,3 e 1,44 dollari per azione di un anno fa. Il mercato puntava a 94 centesimi per azione. I ricavi sono scesi del 7,5% a 7,11 miliardi di dollari, rispetto a un consenso di 7,21 miliardi di dollari.
Le vendite combinate di veicoli usati al dettaglio e all’ingrosso sono ammontate a 358.817 unità, in calo del 5,3%. “Riteniamo che le sfide legate all’accessibilità dei veicoli abbiano continuato a influenzare le nostre prestazioni di vendita di unità nel primo trimestre, con continui ostacoli derivanti da diffuse pressioni inflazionistiche, aumento dei tassi di interesse e inasprimento degli standard di prestito”, ha spiegato la società.
