Guarda le esportazioni di nuovo in calo a maggio

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Keystone-SDA

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20 giugno 2024 – 10:59

(Keystone-ATS) Le esportazioni non rettificate di orologi svizzeri sono diminuite nuovamente a maggio, dopo un mese di aprile in rialzo. Sono diminuiti del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore di 2,3 miliardi di franchi.

Questo è quanto mostrano le ultime statistiche della Watch Industry Federation (FH). Nei primi cinque mesi dell’anno il calo è del 2,5% su base annua, per un risultato che supera i 10 miliardi di franchi, ha annunciato giovedì la FH.

Il numero totale di orologi esportati è stato pari a 1,3 milioni, con un calo di 60.000 pezzi (-4,2%), principalmente nelle categorie “altri materiali” (-6,7%) e orologi in acciaio (-2,8%).

Gli orologi in acciaio, in calo del 7,6%, hanno penalizzato il risultato generale, mentre i prodotti in “altri metalli” hanno registrato un aumento del 9,9% e quelli in metalli preziosi dell’1,6%.

Per fascia di prezzo, la categoria degli orologi con un prezzo all’esportazione superiore a 3.000 franchi è rimasta equilibrata in valore (+0,7%) nonostante un calo del numero di pezzi del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Al contrario, la fascia media, compresa tra 500 e 3000 franchi, ha registrato un andamento fortemente negativo, con un calo del -16,1%. Il livello base, cioè gli orologi che costano meno di 200 franchi, è sceso dell’1,2%. Quelli tra 200 e 500 franchi hanno registrato un aumento del 3,9%.

I principali sbocchi hanno mostrato sviluppi molto contrastanti. Gli Stati Uniti (-0,5%) sono rimasti al livello dello scorso anno, mentre Hong Kong (-22,7%) e la Cina (-18,0%) hanno continuato a diminuire in modo significativo.

Tra gli incrementi troviamo in particolare Francia (+17,9%), Corea del Sud (+16,2%), Giappone (+5,8%) e Germania (-5,5%). Uno sviluppo negativo più moderato si è verificato anche in Spagna (-4,9%), Singapore (+4,5%), Italia (-3,3%), Emirati Arabi Uniti (-1,7%) e Regno Unito (-1,5%).

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