Tra luglio e settembre il settore dei servizi ha trainato la crescita svizzera, a differenza dell’industria.
Secondo la prima stima dell’Ufficio federale di statistica (UST), nel terzo trimestre il prodotto interno lordo (PIL) ha registrato un aumento dello 0,2% su base annua. Tra luglio e settembre il settore dei servizi ha trainato la crescita svizzera, a differenza dell’industria.
La crescita nel terzo semestre si è rivelata inferiore alla media, ha indicato venerdì l’OFS nell’ambito della pubblicazione del “Pil flash”, che si basa su informazioni “rapidamente disponibili secondo l’approccio produttivo”. Questo indicatore è corretto per le variazioni stagionali, di calendario e per gli eventi sportivi.
Gli economisti intervistati dall’agenzia AWP si aspettavano una crescita compresa tra lo 0,2 e lo 0,4%.
Ricordiamo che il PIL è cresciuto dello 0,5% nel secondo trimestre – sopra la media – e dello 0,2% nel primo trimestre. Per il 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) prevede una crescita (non rettificata) di «circa l’1%».
L’evoluzione del PIL svizzero nel terzo trimestre sarà pubblicata il 29 novembre.
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