Un trader lavora presso CMC Markets, Londra
Venerdì mattina le principali borse europee sono in trend ribassista, dopo che le ultime dichiarazioni del presidente della Federal Reserve americana (Fed) hanno temperato le speranze degli investitori sul ritmo del taglio dei tassi negli Stati Uniti nel 2025.
Il trend è penalizzato anche dal calo dei titoli farmaceutici dopo la nomina da parte del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump di Robert F. Kennedy Jr, una figura anti-vaccini, a guidare l’uscita della Sanità.
A Parigi, il CAC 40 è sceso dello 0,76% a 7.256,35 punti intorno alle 08:18 GMT. Il Dax di Francoforte ha perso lo 0,63%, mentre il FTSE di Londra ha ceduto lo 0,43%.
L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 ha perso lo 0,73%, l'EuroStoxx 50 lo 0,74% e lo Stoxx 600 lo 0,69%.
Jerome Powell, presidente della Fed, ha spiegato giovedì sera che la banca centrale americana potrebbe prendersi il tempo per adottare con cautela le sue decisioni sui tassi di interesse di fronte alla resistenza dell'economia americana.
Questi commenti supportano l’ipotesi, recentemente guadagnata terreno sui mercati finanziari, secondo cui la Fed rallenterà il ritmo del suo allentamento monetario il prossimo anno rispetto a quanto precedentemente previsto.
Questi commenti ci ricordano anche che le conseguenze delle politiche che Donald Trump perseguirà non sono ancora del tutto note, anche se si prevede che saranno inflazionistiche.
In termini di valori, i produttori europei di vaccini hanno subito il colpo dopo la nomina di Robert F. Kennedy Jr. A Parigi Sanofi ha perso il 3,27% e Valneva il 4,27%. A Londra GSK cede il 3,6% e Astrazeneca il 2,4%.
Il settore sanitario europeo è sceso del 2,18%.
(Scritto da Bertrand De Meyer, a cura di Blandine Hénault)