ecco come saranno le future Dacia

ecco come saranno le future Dacia
ecco come saranno le future Dacia
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La novità immediata per il marchio Dacia è l’arrivo nelle concessionarie, questo giugno, della terza generazione del SUV di punta Duster, che già occupa interamente gli schermi pubblicitari. Una versione più matura che ha convinto i nostri tester sia per la sua versatilità che per il mantenimento di un prezzo giusto.

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La city car elettrica Dacia Spring arriverà all’inizio dell’anno scolastico a settembre, ampiamente rinnovata, che ha il lusso di una plastica nuova di zecca, ma conserva comunque le stesse parti inferiori tecniche. Eliminate le curve che dovevano alla sua matrice, la Renault Kwid, lasciano il posto a linee più lineari che la armonizzano di fatto con il resto della gamma.

Dacia Bigster: la protagonista del Mondiale 2024

La Dacia Bigster avrà un formato vicino ai 4,60 m, la misura standard del segmento.© DidierRIC

In autunno, al Motor Show di Parigi, dove il numero dei partecipanti cresce di giorno in giorno, il fratello maggiore del Duster, la Dacia Bigster, dovrebbe fare lì la sua prima passeggiata. prima di investire nelle concessionarie della marca rumena del gruppo Renault nel 2025. Sarà quindi l’anno del Bigster, che avrà la missione di attrarre le piccole famiglie – resteranno il target della Dacia Jogger, che può ospitare fino a Per 7 passeggeri, il Bigster sarà disponibile solo in 5 posti – ma quelli che sono più comodi e necessitano di un ampio bagagliaio. In India, invece, dove i vincoli tecnici e gli standard di sicurezza sono meno drastici che in Europa, il Bigster beneficerà di 7 posti.

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Nel 2025, la Dacia Bigster sarà il top di gamma. Questo fratello maggiore del Duster offrirà un ampio bagagliaio e più comfort sui sedili posteriori, ma come il Duster sarà limitato a 5 posti.© DidierRIC

In effetti, le versioni più esclusive del Bigster supereranno la soglia psicologica dei 30.000 euro. Il 2025 sarà anche, in misura minore, quello del restyling di Dacia Sandero e Dacia Sandero Stepway. Per la cronaca, quest’ultima, lanciata nel 2020, ha cambiato calandra – contemporaneamente al resto della gamma – quando nel 2022 sono comparsi il nuovo logo “DC” e la nuova identità del marchio.

Il progetto Dacia C-Neo del 2026 rivisiterà i codici della berlina familiare.© DidierRIC

Non venduta nella nostra regione, anche la Dacia Logan di terza generazione andrà sul tavolo operatorio in questo momento, quindi il suo futuro prenderà una grande svolta. La discendente della donna che, 20 anni fa, inventò il concetto di berlina a basso costo e consentì l’ascesa fulminea di Dacia, si trasformerà nel 2026.

Per il momento conosciuto internamente con la sigla C-Neo, il progetto sarà quello di una berlina dalla linea fluida e profilata dotata degli ormai essenziali passaruota annessi. dall’attrezzatura da avventuriero cara alla filosofia “outdoor” proclamata dal marchio. immagine

Il progetto Dacia C-Neo sarà disponibile anche sotto forma di station wagon apertamente destinata alla Skoda Octavia.© DidierRIC

Una sorta di berlina Skoda Octavia Scout insomma o addirittura una Peugeot 408 ridotta. Anche questo progetto C-Neo ruoterà attorno ad una station wagon che, questa volta, prenderà di mira la Skoda Octavia Combi e in particolare, sempre con il suo armamentario in stile SUV, la versione avventurosa della station wagon ceca.

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Quando Sandero si separerà!

La Dacia Sandero Stepway vivrà la sua vita indipendentemente dalla Sandero, e come tale potrebbe benissimo chiamarsi Dacia Stepway “in breve”.© DidierRIC

Toccherà infine alla Dacia Sandero passare ad una quarta versione che ci riserverà molte sorprese. A partire da una separazione tra la Sandero Classic, che manterrà il suo ruolo di berlina cittadina di dimensioni equivalenti a quella della Clio, e che sarà ormai giunta alla sesta generazione, e la Sandero Stepway che cambierà marcia.

Non più silhouette da berlina, adotterà quella di un SUV urbano, una sorta di alter ego della Renault Captur, ma meno costosa ovviamente, e il suo ruolo sarà quello di colmare il divario tra la Spring (3,73 m) e la Duster ( 4,34 metri). Potrebbe addirittura chiamarsi Dacia Stepway. immagine

Il sostituto della Dacia Sandero Stepway sarà un SUV delle dimensioni della primissima Renault Captur (4,12 m).© DidierRIC

Entrambi saranno offerti in versione termica leggermente ibrida ed elettrica al 100%.

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