Raccolta siringhe usate: parchi più sicuri grazie a quest’uomo che vigila quotidianamente

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Ogni mattina, da maggio a ottobre, Ghislain sale in bicicletta al sorgere del sole. Visita i parchi e i cortili delle scuole della città prima che arrivino i più piccoli, per assicurarsi che nulla di pericoloso, come le siringhe, sia stato lasciato lì durante la notte.

Ghislain Côté lavora per Point de résistance, un’organizzazione che aiuta le persone con dipendenza dalla droga. Da quattro anni lavora al Progetto di Recupero, che prevede la raccolta di attrezzature per l’iniezione sporche che potrebbero essere state abbandonate in qualsiasi parco e spazio pubblico della città.

“Mi alzo intorno alle 3:30 – 4 del mattino, quando i bar chiudono. Quando comincia a fare luce, esco. Ho sette ore per fare un giorno, dice. Vado in giro per i parchi giochi per proteggere i giovani, per evitare che trovino cose e si pungano, si facciano male e finiscano con l’epatite o addirittura l’HIV.

Ghislain Côté, impiegato di Point de Repère sfuggito al consumo e ai senzatetto. Ogni settimana gira una cinquantina di parchi e cortili in bicicletta per assicurarsi che non ci siano accessori di consumo prima dell’arrivo dei bambini.

DIDIER DEBUSSCHERE/JOURNAL DE QUEBEC

Ex consumatore di droghe pesanti e senzatetto, è stata la dereferenza di Point ad aiutare Ghislain a prendere una direzione diversa nella sua vita.

“Non uso droghe da nove anni. [dures] e sono più di cinque mesi che consumo cannabis regolarmente. La bevanda è una volta all’anno, a Natale”, afferma Ghislain con orgoglio.

Il consumo ha perseguitato la vita di Ghislain per molto tempo, ha dovuto lavorare molto su se stesso per arrivare dove è oggi. Il dereferenziamento dei punti è stato per anni una risorsa di aiuto, prima di diventare il suo luogo di lavoro.

“Ci sono voluti 12 anni prima che potessi iniziare a lavorare lì a tempo pieno”, continua il 59enne.

Un ruolo importante

La missione di Ghislain è importante. Dall’inizio di questa stagione lavorativa ha già raccolto tante siringhe quante ne ha raccolte l’intera stagione dell’anno scorso. Grazie ad esso i parchi sono più sicuri.

“Lo faccio per aiutare il mondo, soprattutto i bambini, sono così innocui”, osserva.


Ghislain Côté, impiegato di Point de Repère sfuggito al consumo e ai senzatetto. Ogni mattina gira i parchi in bicicletta per assicurarsi che non ci siano accessori di consumo prima che i bambini arrivino nei parchi cittadini. 14-06-2024. DIDIER DEBUSSCHERE/JOURNAL DE QUEBEC

DIDIER DEBUSSCHERE/JOURNAL DE QUEBEC

L’uomo è anche una preziosa risorsa di aiuto per le persone che hanno consumato droghe e che potrebbero soffrire di overdose. Nello zaino, oltre all’attrezzatura per la raccolta delle siringhe usate, ha anche il naloxone.

“Sono stato addestrato per questo. Ho sempre due kit nella mia borsa. Se qualcuno va in overdose, gli dico come farlo. Lo inserisce nei seni e basta”, spiega.

È sempre con il sorriso che Ghislain arriva al lavoro, i suoi demoni sono alle spalle.

“Mi dà orgoglio e riesco a conoscermi un po’ di più. Sono in grado di funzionare senza consumare”, conclude.

Se incroci la sua strada, non esitare a salutarlo. E soprattutto ringraziarlo.

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