Una nuova vincita milionaria all’estrazione del Loto svizzero

Una nuova vincita milionaria all’estrazione del Loto svizzero
Una nuova vincita milionaria all’estrazione del Loto svizzero
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Decine di attivisti «per la protezione degli esseri viventi» hanno iniziato sabato l’occupazione del Bois de Ballens nel canton Vaud. Chiedono un decreto del Consiglio di Stato per la tutela del sito e l’adozione di una moratoria sull’apertura di nuove cave.

Sabato pomeriggio, secondo il conteggio Keystone-ATS, erano una cinquantina gli attivisti hanno montato tende e alcune piattaforme sugli alberi. Mentre aspettano ancora simpatizzanti, il loro obiettivo è dire “no a un nuovo buco ai piedi del Giura vodese” secondo il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori del movimento Grondements des terres.

“Da anni i giganti Holcim e Orlatti si contendono questo bosco. Non a caso, sotto questo bosco e gli ecosistemi che ospita si trova il più grande giacimento di sabbia e ghiaia del cantone, ovvero 18,5 milioni di m3”, constata .

Tra l’estrazione delle materie prime e il futuro seppellimento dei rifiuti di scavo, il guadagno totale dovrebbe aggirarsi intorno a “un miliardo di franchi”, che andrà nelle tasche di queste grandi aziende.

L’occupazione mira a denunciare le “intenzioni estrattiviste ed ecocide” dei grandi produttori di cemento presenti in questo sito. Il suo scopo è anche quello di attirare l’attenzione dei media e dei cittadini, ha affermato un portavoce.

La sua durata non è definita, ma è destinata a far parte del lascito della ZAD della collina (collina di Mormont, Eclépens/La Sarraz) e della seconda competenza del Moulin d’Amour (Vufflens-la-Ville). Domenica è previsto un confronto con l’organizzazione Uniterre sull’accesso alla terra.

Osservatorio Indipendente

“È giunto il momento di tirare il freno di emergenza all’industria del calcestruzzo distruttiva e inquinante”, ritiene il movimento. Si è anche detto deluso dal controprogetto all’iniziativa Mormont presentato il 13 giugno dal Consiglio di Stato. Non sono previste misure ambiziose e realistiche per ridurre questo materiale, sottolinea.

Grondement des terres chiede al Cantone la creazione di un osservatorio indipendente sull’accaparramento dei terreni da parte dei produttori di cemento e un decreto che chieda la fine dei lavori sulla collina di Mormont.

L’anno scorso il movimento fu causa di depredazioni su diversi campi da golf. Si è anche stabilito per qualche settimana in un bosco sulle rive del Venoge, nel comune di Vufflens-la-Ville (VD) per denunciare il potenziale utilizzo del sito come deposito di ghiaia da parte della società Orllati.

Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats

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