Tutti gli articoli in prima pagina ”Bronchiolite e fisioterapia respiratoria: preferire la tecnica dell’espirazione lenta prolungata”, 15 giugno 2024

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Una sintesi metodica di un gruppo della Cochrane Network, pubblicata nel 2023, ha identificato studi randomizzati che hanno valutato gli effetti della fisioterapia respiratoria mediante espirazione lenta prolungata o mediante accelerazione del flusso respiratorio nei neonati con bronchiolite.

La tecnica dell’espirazione lenta prolungata è stata valutata rispetto all’assenza di fisioterapia in sei studi randomizzati, di cui uno in doppio cieco, che includevano un totale di 334 neonati affetti da bronchiolite considerata da lieve a moderata; cinque di questi studi sono stati condotti su neonati ospedalizzati. Al termine degli studi, le manifestazioni di bronchiolite sono apparse minori nei gruppi con espirazione lenta prolungata (differenza statisticamente significativa). L’unico studio condotto su neonati non ospedalizzati non fornisce dati conclusivi a causa di varie debolezze metodologiche.

L’accelerazione del flusso respiratorio è stata valutata rispetto all’assenza di fisioterapia in tre studi randomizzati, di cui uno in doppio cieco, che includevano un totale di 628 neonati, tutti ospedalizzati. Uno studio ha coinvolto neonati con bronchiolite da lieve a moderata e due studi hanno incluso neonati con bronchiolite grave. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra i gruppi in termini di tempo al recupero o stabilità clinica.

In uno studio che ha valutato la tecnica accelerando il flusso respiratorio in neonati con bronchiolite grave, alcuni effetti avversi erano più frequenti nel gruppo fisioterapico: destabilizzazione respiratoria transitoria, vomito.

Preparato dalla redazione
©Prescrivere 1 giugno 2024

• Testo intero:

“Bronchiolite e fisioterapia respiratoria” Rev Prescrire 2024; 44 (488): 454-455. Riservato agli abbonati.

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