Dieci milioni di indirizzi e-mail rubati durante l'attacco alla piattaforma di streaming Molotov

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La fuga di dati, avvenuta nel mese di ottobre, riguarda gli indirizzi e-mail ma anche i cognomi, i nomi e le date di nascita degli utenti che avevano fornito tali informazioni.

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Pubblicato il 13/11/2024 16:47

Tempo di lettura: 1 minuto

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La piattaforma Molotov vista su uno smartphone, 15 settembre 2020. (ANTOINE WDO / HANS LUCAS / AFP)

La piattaforma di streaming Molotov ha subito un calo “intrusione” che ha permesso “terzi non autorizzati” di accedere agli indirizzi e-mail di 10,8 milioni di persone, ha annunciato la società mercoledì 13 novembre. Molotov ha affermato di aver inviato un messaggio in tal senso ai suoi clienti.

La fuga di dati, avvenuta in ottobre, riguarda gli indirizzi e-mail, ma anche i nomi, i nomi e le date di nascita degli utenti che hanno fornito queste informazioni, di cui Motolov non ha specificato il numero. Nessun dettaglio bancario o password viene interessato, ha sottolineato la società.

“Immediatamente è scattata la denuncia”ha sottolineato Molotov, il quale precisa di aver notificato questa fuga di notizie alla CNIL, in conformità ai suoi obblighi legali. La piattaforma consiglia i propri clienti “essere vigili di fronte a possibili email sospette o non richieste”. Le risorse sono disponibili online sul sito cybermalveillance.gouv.fr.

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