Borsa di Zurigo: fine settimana in rosso, l’SMI sotto i 12.100 punti

Borsa di Zurigo: fine settimana in rosso, l’SMI sotto i 12.100 punti
Borsa di Zurigo: fine settimana in rosso, l’SMI sotto i 12.100 punti
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Zurigo (awp) – Venerdì il mercato azionario svizzero ha chiuso in negativo. Dopo un inizio di seduta ancora positivo, l’SMI è diventato rosso e poco dopo mezzogiorno ha registrato il suo minimo della giornata sotto i 12.000 punti, riducendo successivamente la sua spesa per finire leggermente al di sopra di questo livello.

A New York, Wall Street, che aveva aperto in ribasso, si è mossa in ordine disorganizzato al mattino. Stiamo assistendo ad un movimento di consolidamento dopo una serie di record e prima di conoscere meglio l’evoluzione dell’economia americana, secondo i broker.

“Il mercato sta andando a pieno ritmo” negli ultimi giorni, ha sottolineato Quincy Krosby di LPL Financial, per il quale è giunto il momento di rallentare. Inoltre, “è guidato solo da una manciata di valori”, quasi tutti provenienti dal settore tecnologico, spinti dalla febbre dell’intelligenza artificiale generativa (AI).

“I broker faticano ancora ad assimilare i recenti sviluppi negli Stati Uniti, divisi tra un indice dei prezzi al consumo rassicurante e un fastidioso ritornello aggressivo da parte della Federal Reserve (Fed), che tende a offuscare la chiarezza della futura evoluzione dei tassi di interesse”, ha commentato Pierre Veyret, per Activtrades.

Sul fronte economico, la Banca del Giappone ha annunciato durante la notte che ridurrà i suoi massicci acquisti di titoli pubblici locali, senza commentare per il momento la portata della misura né aggiustare il tasso di riferimento, mantenuto da marzo tra lo 0,0% e lo 0,1%.

L’inflazione ha accelerato leggermente in Francia a maggio, quando la forza delle esportazioni transalpine ha permesso all’Italia di realizzare un surplus commerciale in aprile.

In Svizzera, nel mese di maggio il numero di veicoli stradali immatricolati è rimasto stagnante. È cresciuto minimamente dello 0,1% in un anno.

L’SMI ha chiuso in ribasso dello 0,42% a 12.044,59 punti, con un minimo di 11.981,82 e un massimo di 12.113,49 punti. Lo SLI ha perso lo 0,78% a 1.948,08 punti e lo SPI lo 0,46% a 15.993,96 punti. Dei 30 titoli azionari stellari, 23 sono crollati e 7 sono avanzati.

Sul podio di giornata la buona Lindt (+1,4%) precede Novartis (+0,8%) e il bravo e il portiere Roche (ciascuno +0,7%) Con un guadagno dello 0,2%, Nestlé si è aggiudicata la medaglia del cioccolato.

Bernstein SG ha alzato il target di prezzo per Bon Roche e ha confermato la “outperform”. Il titolo ha recentemente iniziato una ripresa, dopo aver toccato il minimo di cinque anni, ha commentato l’analista, che prevede una continuazione nella giusta direzione.

In Francia, secondo i media francesi, la produzione delle bottiglie di acqua frizzante Perrier, nelle mani di Nestlé Waters, sarebbe sospesa. La filiale del colosso alimentare di Vevey parla di “operazioni di manutenzione” su due pozzi.

Nel campo dei perdenti, Logitech (-3,1%) è arrivata ultima, dietro a Sika (-2,7%) e SGS (-1,9%).

Il produttore valdo-californiano di puntatori e altri accessori per computer ha annunciato giovedì sera la nomina di Meeta Sunderwala alla carica di direttore finanziario ad interim (CFO) con effetto immediato. Sostituisce Charles Boynton, che ha lasciato l’azienda alla fine di maggio dopo solo un anno in carica, fino a nuovo avviso.

I titoli del lusso Swatch (-1,8%) e Richemont (-1,5%) hanno nettamente sottoperformato.

Zurich Insurance (-0,3%) lancerà lunedì il programma di riacquisto di azioni annunciato all’inizio dell’anno. Copre un volume di titoli per un valore massimo di 1,1 miliardi di franchi svizzeri. Il programma terminerà entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

Sul mercato più ampio, il gruppo lattiero-caseario lucernese Emmi (+0,9%) ha annunciato la nomina di Oliver Wasem alla carica di direttore finanziario dal 1° luglio. Sostituirà Sacha Gerber, che ha rassegnato le dimissioni, ed entrerà contemporaneamente nella direzione generale dell’azienda di trasformazione lattiera di Lucerna.

Il laboratorio Molecular Partners (+12,5%) ha rivendicato il successo nello sviluppo del suo trattamento sperimentale MP0621, una terapia di supporto al trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT). Dopo gli studi conclusivi sui topi “umanizzati”, l’anno prossimo dovrebbe essere avviato uno studio clinico di fase I.

Il gruppo tecnologico Wisekey (invariato) ha annunciato il 1° luglio l’arrivo di John O’Hara in qualità di direttore finanziario, dopo il pensionamento, a fine giugno, dell’attuale titolare della carica, Peter Ward.

rp/vj

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