Prendendo spunto dalla vita per creare robot

Prendendo spunto dalla vita per creare robot
Prendendo spunto dalla vita per creare robot
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Gli insetti dimostrano abilità sorprendenti, nonostante le loro scarse risorse neuronali: orientarsi nello spazio, atterrare su un bersaglio in movimento, sbattere le ali… Queste abilità sono la fonte di ispirazione per i team del laboratorio di Biorobotica dell’Istituto di Scienze del Movimento ( ISM) – Etienne-Jules Marey (CNRS/Università di Aix Marsiglia, UMR 7287), che prendono in prestito dalla vita per risolvere problemi difficili della robotica. Ti viene proposto questo articolo normalmente riservato agli abbonati Futura.

Arroccato sulle alture del campus Luminy di Marsiglia, il laboratorio di Biorobotica dell’Istituto delle Scienze di MovimentoMovimento (ISM) – Etienne-Jules Marey (CNRS/Università di Aix Marsiglia, UMR 7287) offre una vista a volo d’uccello del parco naturale delle Calanques. Già dall’esterno si vede che la natura occupa un posto speciale in questo laboratorio. È addirittura la forza trainante dell’ispirazione di sette ricercatori permanenti e di una decina di dottorandi. “Vogliamo spiegare il meccanismo della percezione e della navigazione insettiinsetti ispirarsi o imitarlo”, esordisce Julien Serres, insegnante-ricercatore in biorobotica e capo dell’asse Biorobotica dell’Istituto. Così costruiscono robot che cercano di imitare il volo aggraziato, l’andatura sottile, la visione sorprendente dei nostri amici insetti. Avvicinandoci all’ingresso sentiamo un ronzio, quello di una delle api delle arnie installate dietro l’edificio, o quello del drone in volo.

Il genio degli insetti

Nei corridoi di questa vecchia galleria del vento tutto nasce dalla vita: dal lavoro dei biologi o dagli esperimenti condotti sul posto. “Due dei nostri dottorandi, ad esempio, studiano il movimento degli insetti: come le api regolano l’altitudine, come decollano, come usano la visione polarizzata, come le mosche stabilizzano il volo…”, elenca il ricercatore. Una strana scatola in fondo ad una stanza testimonia questi esperimenti: serviva a…


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