Gli azionisti del gruppo Tesla hanno convalidato la mega-retribuzione di Elon Musk, dopo l’annullamento da parte dei tribunali di gennaio
“Dannazione, vi amo ragazzi”, ha detto Elon Musk mentre saliva sul palco, tutto sorridente. C’è qualcosa. Il piano aveva un valore stimato di 56 miliardi di dollari quando è stato sviluppato nel 2018!
La mobilitazione di Tesla e del suo capo Elon Musk ha quindi dato i suoi frutti. Il suo enorme piano di compensi è stato nuovamente approvato giovedì dagli azionisti della casa automobilistica, dopo che era stato annullato dai tribunali a gennaio.
Diverse centinaia di azionisti si sono riuniti per un’assemblea generale ad Austin. Dovevano decidere su questa mega-retribuzione ma anche sul trasferimento della sede di Tesla dal Delaware (est) al Texas (sud).
Una campagna attiva
Tuttavia, alcuni “grandi azionisti istituzionali” si sono opposti al fatto che il capo del gruppo intascasse una simile somma. Ma il “voto di massa dei piccoli proprietari” a suo favore “è stato cruciale”. Va detto che Elon Musk ha fatto di tutto per convincerli, conducendo fino all’ultimo momento una campagna a tutto campo per incoraggiarli a votare.
A metà aprile il consiglio d’amministrazione ha intrapreso una manovra per rimettere in carreggiata questo piano di remunerazioni inserendolo nel menu dell’assemblea generale ordinaria di giovedì.
“Tesla è meglio con Elon”
“Questa è una buona notizia per gli investitori”, ha commentato Garette Nelson, analista del CFRA Research, dopo l’assemblea generale, ritenendo che questa approvazione abbia sollevato la spada di Damocle dalla possibile partenza di Elon Musk. Perché, per molti, Tesla non è nulla senza Elon Musk.
“Tesla è migliore con Elon. Tesla è Elon”, ha affermato Ron Baron, capo di Baron Funds, che la settimana scorsa ha investito circa tre miliardi di dollari in azioni Tesla. E per concludere: “Elon ha adempiuto al suo contratto di remunerazione. Elon si è guadagnato il suo stipendio.
Con l’AFP
Di ScrivereComitato di redazione
