Borsa: cosa succede sui mercati prima dell’apertura di mercoledì 12 giugno

Borsa: cosa succede sui mercati prima dell’apertura di mercoledì 12 giugno
Borsa: cosa succede sui mercati prima dell’apertura di mercoledì 12 giugno
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(Foto: Getty Images)

RECENSIONI DI MERCATO. I mercati globali sono stati per lo più in rialzo mercoledì mattina, prima dell’annuncio della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve americana e del rilascio dei dati sui prezzi pagati dai consumatori statunitensi.

Indici di borsa alle 8:00

Londra, Francoforte E Parigi in miglioramento dallo 0,5% allo 0,7% all’inizio della sessione in Europa.

A New York, prima dell’apertura dei mercati, la media Dow Jones titoli industriali e l’indice più ampio S&P500 ha impiegato meno dello 0,1%.

In Asia, il Nikkei225 ha perso lo 0,7% a Tokio. Il mercato azionario di Shanghai è avanzato dello 0,3% e l’Hang Seng è crollato dell’1,3% a Hong Kong. Sydney ha perso lo 0,5% e Seul ha guadagnato lo 0,8% grazie alla performance dei titoli tecnologici.

Alla Borsa delle materie prime di New York, il prezzo di olio aggiunto 56 centesimi di dollaro a 78,46 dollari al barile.

IL dollaro canadese martedì è stato scambiato a 72,64 centesimi USA, rispetto ai 72,65 centesimi USA di lunedì.

Il contesto

Prima di sentire la Fed alle 14:00, il mercato riceverà i dati sull’inflazione statunitense alle 8:30.

“Il mercato attende la conferma che l’inflazione non accelera, anche se resta troppo elevata, e che la Fed intende ancora abbassare i tassi entro la fine dell’anno”, spiega Xavier Chapard, stratega di LBP AM.

In Europa, dopo due sedute consecutive in rosso, i principali indici hanno ripreso a muoversi in avanti: Parigi ha guadagnato lo 0,39%, Francoforte lo 0,55%, Londra lo 0,63% e Madrid lo 0,66%.

“La situazione politica in Francia crea una situazione molto incerta che dovrebbe generare volatilità sui mercati”, sottolinea Xavier Chapard.

Domenica, dopo la schiacciante vittoria alle elezioni europee del partito di estrema destra Raggruppamento Nazionale, lo scioglimento dell’Assemblea nazionale deciso da Emmanuel Macron ha avuto l’effetto di un tuono.

In questo contesto, le elezioni legislative anticipate, che si terranno a partire dalla fine di giugno, lasciano un’alta probabilità che l’estrema destra entri al governo. Questa prospettiva preoccupa i mercati per le conseguenze che ciò potrebbe avere sul debito francese.

“Ciò rafforza i rischi per le finanze pubbliche mentre la preparazione del bilancio per il 2025 era già complicata”, continua lo stratega della LBP AM.

Sul mercato obbligazionario, il tasso d’interesse dei titoli di Stato francesi a dieci anni si è stabilizzato dopo un’impennata febbrile per raggiungere il 3,22% intorno alle 6,20, rispetto al 3,23% della chiusura di martedì. Il suo equivalente tedesco era del 2,61% rispetto al 2,62%.

Durante la sessione del giorno precedente, il divario tra i tassi francesi e tedeschi, indicatore che misura la fiducia degli investitori nel Paese, è aumentato a un livello record dal 2020.

Sul mercato valutario, dopo i netti guadagni dovuti all’incertezza politica europea, il dollaro è rimasto stabile rispetto all’euro, a 1,0753 dollari USA per euro.

Rentokil

Il colosso britannico Rentokil, specializzato in servizi di disinfestazione e igiene, è salito del 12% a Londra dopo che Bloomberg ha riportato un aumento di capitale del fondo attivista Trian, del miliardario americano Nelson Peltz.

Crédit Agricole in crescita

La banca francese Crédit Agricole avanza del 2,29% dopo due sedute di forte ribasso. Gli analisti di Jefferies hanno rilanciato la loro raccomandazione d’acquisto, secondo una nota pubblicata nella notte tra martedì e mercoledì, stimando che il mercato abbia “reagito in modo eccessivo ai risultati delle elezioni europee e alle legislative anticipate in Francia”.

Stabile pallido

Lo specialista in molle a gas per bagagliai di automobili Stabilus (-14,6% a Francoforte) ha ampliato le sue perdite nelle prime contrattazioni, dopo aver abbassato i suoi obiettivi finanziari per l’anno finanziario in corso in un contesto di stagnazione del settore automobilistico. In Germania i valori del settore automobilistico sono crollati: la Volkswagen è scesa del -1,53%, la BMW del -1,82% e la Mercedes-Benz del -1,09%.

Dalla parte del petrolio e del bitcoin

Il prezzo di un barile di Brent del Mare del Nord, con consegna nel mese di agosto, valeva 82,67 dollari ($US) (+0,92%) intorno alle 6,20 e quello di un barile di americano West Texas Intermediate (WTI), con scadenza a luglio, è aumentato dell’1,08% a 78,74 dollari.

Bitcoin ha guadagnato lo 0,9% a 67.884 dollari.

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