il salotto taiwanese attraverso gli occhi di Maddyness

il salotto taiwanese attraverso gli occhi di Maddyness
il salotto taiwanese attraverso gli occhi di Maddyness
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Per una settimana Taipei ha vibrato al ritmo dell’hardware in occasione dell’edizione 2024 del Computex. Importante fiera asiatica nel panorama tecnologico, l’evento è un appuntamento a cui gli operatori del mondo dell’informatica e dell’elettronica non mancherebbero per nulla al mondo. E Follia c’era anche lui.

Ovviamente, l’intelligenza artificiale era nel programma fino al limite dell’eccesso. Sia nei corridoi del Nangang Exhibition Center che durante i keynote dei grandi capi dell’industria dell’hardware, l’intelligenza artificiale è stata mescolata in ogni salsa. Ma se Acer, ASUS e altri produttori di computer si sono vantati di aver abbracciato pienamente questa grande rivoluzione tecnologica, è stata soprattutto Microsoft il grande vincitore dello show taiwanese. E per una buona ragione, ogni volta che i produttori hanno annunciato l’intelligenza artificiale nei loro nuovi PC, è stato quasi sempre in collaborazione con Microsoft e la sua gamma di macchine etichettate “Copilot+”.

Microsoft, vincitrice per KO in AI

Di conseguenza, quasi tutti hanno annunciato la stessa cosa, senza innovare davvero. Scegliendo lo stesso partner, Acer, ASUS e gli altri hanno scelto la sicurezza, piuttosto che l’audacia. Una sensazione di standardizzazione di cui possiamo rammaricarci ma di cui non possiamo essere sorpresi. Dopo l’annuncio della gamma di computer “Copilot+” di Microsoft a maggio, i marchi Acer e ASUS, ma anche Dell, HP, Samsung e Lenovo avevano annunciato che si sarebbero affidati all’azienda di Satya Nadella per prendere il turno dell’intelligenza artificiale.

Microsoft è quindi in procinto di acquisire una forma di monopolio sul mercato dell’intelligenza artificiale generativa, aiutata dai suoi colossali investimenti in OpenAI, la startup di Sam Altman che è una filiale del colosso americano di cui non dice il nome. La buona settimana di Microsoft in Asia è stata però funestata negli Stati Uniti dall’imminente apertura di un’indagine da parte del governo americano contro il gruppo di Redmond, ma anche contro le società Nvidia, importante progettista di semiconduttori, e OpenAI, creatore di ChatGPT. Il monopolio emergente di Microsoft nell’intelligenza artificiale non piace a tutti…

Jensen Huang, Lisa Su…: capi della tecnologia come rockstar al Computex

Al di là di questo posto sproporzionato dato all’intelligenza artificiale, come abbiamo visto anche al CES di Las Vegas o al VivaTech di Parigi negli ultimi mesi, Computex è anche un’opportunità per ritrovarsi immersi nella cultura aziendale asiatica. E quello che ci ha subito colpito a Taipei è stato il culto di cui godono tra la popolazione i grandi boss tecnologici locali.

Così, Jensen Huang, il boss di Nvidia, altro grande vincitore di questa edizione 2024 la cui valutazione al Nasdaq è passata da 2.000 a 3.000 miliardi di dollari in appena tre mesi, è stato una vera rockstar tra i corridoi del Computex. Selfie, acquisti, folla compatta intorno a lui… Non avrebbe quasi nulla da invidiare a Leonardo DiCaprio o Lionel Messi in termini di popolarità. Stessa osservazione anche al termine della conferenza stampa di Lisa Su, a capo di AMD, che ha aumentato il numero di selfie e di autografi di schede grafiche con i giornalisti. Chi se lo immagina con Bernard Arnault, il capo di LVMH, in Francia? Nessuno… Solo Xavier Niel poteva avere tanto successo con gli imprenditori francesi. E ancora… Da notare che Jensen Huang e Lisa Su, sebbene grandi rivali nel settore dei semiconduttori, sono cugini. Ci piacerebbe essere un topolino durante i pasti in famiglia!

QR code, manichini e altre fantasie locali

Computex offre anche una buona panoramica del modo in cui gli asiatici (cinesi, sudcoreani, vietnamiti e indonesiani sono tra i principali visitatori stranieri del Computex) cercano di attirare l’attenzione delle persone che passeggiano tra i corridoi. E per questo gli espositori sono pronti a tutto. Il metodo più utilizzato è quello di affiggere cartelli con codici CR di grandi dimensioni per invitare i visitatori a scansionarli. In cambio, ricevono dei premi. Abbiamo anche visto una ruota della fortuna per vincere gigabyte di spazio di archiviazione o la possibilità di scansionare un codice QR per uscire con un pacchetto di popcorn…

Anche gli espositori non esitano a utilizzare modelli per farsi notare. Una pratica che in Europa non vediamo più (e tanto meglio) ma che è ancora ampiamente utilizzata al Computex. Queste hostess assecondano volentieri il gioco dei fotografi e lo spettacolo a volte assume l’aspetto di una sfilata di moda con diverse modelle che passeggiano insieme per i corridoi dello show. Questo crea un po’ di confusione…

Per il resto l’ospitalità taiwanese è davvero molto apprezzabile. Sia in metropolitana che al Nangang Exhibition Center, i visitatori rispettano rigorosamente le code e qualcuno verrà rapidamente in tuo aiuto se sembri perso. Si tratta di un cambiamento enorme rispetto all’anarchia che può regnare in Francia nei trasporti o nelle fiere!

Oltre 85.000 visitatori durante questa edizione 2024

In breve, il Computex è un importante evento tecnologico in Asia che tende a guadagnare slancio a livello internazionale. Mentre nel 2023 lo spettacolo ha attirato poco meno di 50.000 visitatori, quest’anno gli organizzatori hanno annunciato che hanno preso parte più di 85.000 persone. Una buona performance di cui si rallegra Taitra (Taiwan Foreign Trade Development Council), l’organizzazione responsabile della promozione del commercio a Taiwan e che co-organizza il Computex. “Taiwan è un’isola tecnologica e attraverso questo evento possiamo attrarre tanti partner da tutto il mondo. Quest’anno sono rappresentati alla fiera più di 130 paesi. Non è solo uno spettacolo locale, è davvero una sorta di grande festival internazionale!”stima Emilia Shih, direttrice del centro espositivo Taitra, con Maddyness.

Tra le delegazioni presenti, c’era la Francia con nove startup francesi presenti a InnoVEX, la parte del salone dedicata alle giovani startup hardware. Questi ultimi hanno apprezzato vedendo talvolta apparire in incognito nei loro stand i manager di grandi produttori americani o taiwanesi. “Computex è la migliore piattaforma di business per le startup francesi che vogliono svilupparsi in Asia”assicura Emilia Shih.

Ci vediamo l’anno prossimo dal 22 al 25 maggio 2025 per le giovani startup francesi di hardware che vogliono conquistare Taiwan e il resto del mercato asiatico!

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