Tutti gli abitanti del Quebec che hanno acquistato un biglietto per lo spettacolo con Ticketmaster e hanno pagato l’“assicurazione di protezione” hanno diritto a un rimborso. Il periodo di richiesta termina il 26 luglio.
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A ciascun cliente della multinazionale interessata verrà corrisposto un importo di 8,72 dollari. L’approvazione dell’accordo è arrivata lo scorso marzo in questa class action autorizzata da un giudice del Quebec all’inizio del 2023.
“Non è l’importo che conta, ma questa vittoria”, ha detto per e-mail una dei membri dell’azione collettiva, la quebecchese Sylvie Groleau.
Ticketmaster è stato accusato di non aver correttamente visualizzato, al momento dell’acquisto, gli importi totali da pagare per l’assicurazione.
Due mesi dopo l’autorizzazione del giudice, nel marzo 2023, “sono state apportate alcune modifiche alla presentazione dell’offerta assicurativa, in particolare per meglio evidenziare l’importo del premio assicurativo”.
È quanto indicato nell’accordo transattivo, in cui si sottolinea anche che la società americana non riconosce nessuna delle sue colpe.
Sia la società madre che la sua filiale canadese continuano a negare “vigorosamente” ciascuna delle accuse di “responsabilità e illeciti” contenute nella class action.
Ciò non impedisce loro di accettare di risarcire gli abitanti del Quebec vittime della pratica tra il 2 agosto 2019 e il 31 marzo 2023.
Coloro che si qualificano devono andare su www.ReglementAssuranceEvenementQC.com, dove è possibile trovare il modulo da compilare.
Entro il 25 agosto 2024 verrà inviato un assegno per un importo massimo di 8,72 dollari a coloro che ne hanno diritto e che ne faranno richiesta.
Un gigante ben radicato in Quebec… e perseguitato da Washington
Ticketmaster appartiene a Live Nation Entertainment, una società americana diventata un vero e proprio rullo compressore culturale. Il gigante dei giganti gestisce 338 luoghi di spettacolo in diversi paesi oltre a produrre 400 dei più grandi nomi della musica, tra cui Beyoncé, U2 e Madonna
Live Nation è anche azionista al 49% di Groupe CH, che controlla tre delle quattro sale da spettacolo più frequentate di Montreal (Bell Centre, MTELUS, Beanfield Theatre).
Il Groupe CH ospita anche numerosi festival (Osheaga, ÎleSoniq, Lasso, ecc.) e l’acquisizione del Parco Jean-Drapeau, dove si svolgono la maggior parte di questi grandi eventi.
Il governo degli Stati Uniti sta attualmente portando Ticketmaster e la sua società madre in tribunale. Dallo scorso maggio Live Nation è accusata di esercitare un monopolio illegale negli Stati Uniti sulla vendita di biglietti per concerti e altri eventi.
Il ministro della Giustizia chiede alla corte di smantellare il sistema “che soffoca la concorrenza e fa salire i prezzi per gli amanti della musica”.
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