Il gioco è fatto: Sunrise si è separata da Liberty Global e torna ad essere un’azienda indipendente quotata in borsa. Le azioni Sunrise saranno negoziate dal 13 novembre alla borsa statunitense Nasdaq e dal 15 novembre alla borsa svizzera SIX.
Aggiornato l’11 novembre 2024: La separazione di Sunrise e Liberty Global è stata approvata il 25 ottobre. Liberty Global informa che la transazione è stata completata. Sunrise è quindi ancora una volta un’azienda svizzera indipendente e verrà quotata in borsa. Secondo il comunicato, “le azioni ADS Sunrise Classe A saranno quotate sul NASDAQ con il simbolo “SNRE” a partire dal 13 novembre. Le azioni ordinarie Sunrise Classe A saranno invece quotate alla SIX Swiss Exchange con il simbolo “SUNN” a partire dal 15 novembre.”
Notizie originali del 16 febbraio 2024: Liberty Global vende Sunrise, che tornerà in borsa
Proprietario di numerosi operatori in Europa, il gruppo americano Liberty Global annuncia il suo progetto di vendere il 100% di Sunrise ai suoi azionisti. Il secondo operatore del Paese dovrebbe quindi tornare alla Borsa svizzera con una quotazione prevista per la seconda metà del 2024. «Siamo lieti di essere nuovamente quotati alla Borsa di Zurigo, il che consente agli investitori locali di beneficiare della nostra posizione di sfidante FMC sul mercato”, commenta André Krause, CEO di Sunrise.
In vista dell’IPO il debito di Sunrise verrà ridotto di 1,5 miliardi di franchi, in particolare attraverso il previsto free cash flow e la vendita di asset non strategici a Liberty Global. «Liberty è pienamente impegnata a quotare Sunrise con una forte struttura di capitale, massimizzando al tempo stesso il potenziale di generazione di cassa futura, che aumenterà l’attrattiva delle azioni Sunrise e il potenziale di dividendi», aggiunge Mike Fries, CEO di Liberty Global.
Ricordiamo che Liberty Global, allora società madre di UPC Suisse, ha acquistato Sunrise per 6,8 miliardi di franchi nel 2020, dopo un fallito tentativo di acquisizione nella direzione opposta. Due anni dopo, una volta completata l’integrazione, l’entità abbandonò la particella UPC e ritornò al nome Sunrise.
Nel suo comunicato stampa, Liberty Global indica che “le attività operative non saranno influenzate da questa scissione. Clienti, personale, fornitori e tutti gli altri stakeholder possono contare sulla continuità”.
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