DECRITTO. Prestiti immobiliari: perché vi costeranno meno grazie a questa decisione della Bce

DECRITTO. Prestiti immobiliari: perché vi costeranno meno grazie a questa decisione della Bce
DECRITTO. Prestiti immobiliari: perché vi costeranno meno grazie a questa decisione della Bce
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l’essenziale
Giovedì la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di abbassare i tassi di interesse. Una decisione che avrà un impatto diretto sul costo dei futuri prestiti in tutta la zona euro. Spiegazioni.

Giovedì 6 giugno la Banca Centrale Europea ha abbassato i tassi d’interesse dal 4 al 3,75%. Perché tale decisione e quali saranno le conseguenze?

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Perché la BCE abbassa i tassi di interesse?

La Banca Centrale Europea si impegna a garantire la stabilità dei prezzi nell’Eurozona. Per fare ciò, utilizza la leva finanziaria del tasso di interesse. Aumenta quest’ultima per evitare un surriscaldamento quando c’è inflazione. E li abbassa quando l’inflazione rallenta, in modo che l’economia non si blocchi. Dopo aver superato il 10% nell’ottobre 2022, l’inflazione all’interno dell’UE ha poi gradualmente rallentato, raggiungendo oggi il 2,6% su un anno. La BCE, che ha aumentato i tassi dieci volte, ritiene quindi che sia giunto il momento di abbassarli.

Perché il taglio dei tassi della Bce è una buona notizia per i mutuatari?

Con questo calo dei tassi, ottenere denaro costerà meno per le banche, che si riforniscono tutte dalla BCE. Poi trasferiranno questa riduzione ai loro clienti, i mutuatari, i cui tassi di interesse per un nuovo credito al consumo o un nuovo credito immobiliare saranno più bassi. In teoria dovrebbero esserci più prestiti concessi, quindi più consumi, investimenti o vendite di immobili. Si stima che il tempo che intercorre tra la variazione del tasso della BCE e il suo effetto concreto sull’economia sia di un anno.

Fino a che punto si spingerà il declino?

Alcuni economisti ritengono che la Banca Centrale Europea potrebbe abbassare nuovamente i tassi entro tre mesi. Altri osservatori ritengono che lo farà tre volte entro la fine dell’anno. In ogni caso, i tassi continueranno a scendere anche nelle banche francesi. Mentre attualmente sono vicini al 4% per un mutuo ipotecario di 25 anni, potrebbero ridursi al 3,3% nel 2025.

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